Le trattative vere e proprie del calciomercato ruotano sempre intorno all'esterno d'attacco della Juventus. Lo svizzero SHAQIRI apre a questa possibilità ("a chi non piacerebbe giocare nella Juve?"), anche se Marotta non perde di vista le piste LUKAKU ed ETO'O (sul primo c'è il problema prezzo, sul secondo il nodo della durata del contratto). Non OSVALDO che, oltre alla chimera Samp, potrebbe aspettare un'offerta last minute dall'Inter. Per restare in casa-Juve, dovesse arrivare l'agognata punta, a far le valige sarebbe GIOVINCO, chiesto dal Galatasaray di Prandelli e dai tedeschi del Werder Brema. Ieri, intanto, ha firmato PEREYRA e, nelle prossime ore, potrebbe raggiungerlo ROMULO. ROBINHO è ancora del Milan: Galliani aspetta l'offerta giusta del Cruzeiro prima di potersi spingere verso le operazioni in entrata (i nomi sono i soliti, CERCI, DOUGLAS COSTA oltre al sogno J. MARTINEZ ma solo se partisse BALOTELLI). Antonio CONTE al Psg. Anzi, no. L'indiscrezione pubblicata oggi da un quotidiano sportivo viene smentita dal diretto interessato ("Non c'è niente di vero") e dal club transalpino. Fin qui i rumors, poi ci sono le notizie che vedono Walter SAMUEL, svincolato dall'Inter, firmare per il Basilea (per lui contratto annuale), il Barcellona ufficializzare MATHIEU dal Valencia per 20 milioni, Loic REMY diventare un giocatore del Liverpool, Davide ASTORI rinnovare per tre anni col Cagliari. Il Napoli perde un petalo nella ricerca del centrocampista di quantità: Dani PAREJO ha chiarito di voler restare a Valencia. Bigon, a questo punto, potrebbe insistere per Mario SUAREZ anche se c'è da superare l'ostacolo-prezzo (26 mln), ritenuto eccessivo dal Napoli. VAN GAAL non molla STROOTMAN e per il proprio pupillo avrebbe pronta un'offerta di 38 mln. La Roma, però, si sente al sicuro e pensa semmai a incassare (con LJAJIC in uscita e CARRASCO in entrata) e a puntellare la difesa con uno tra TOLOI - che, nelle ultime ore, si sarebbe allontanato - BASA o ROLANDO. Sul colombiano BALANTA ci sarebbe stato il sorpasso dell'Inter che aspetterà invece Ferragosto, prima di mettere a segno il colpo in attacco.
Romulo, l'oriundo che sperava nei Mondiali
Sara' un'Italia ricca di oriundi quella che potrebbe partire alla volta del Mondiale del Brasile. L'ultima novita' e' il veronese Romulo. "Ho parlato con Prandelli, mi ha dato il suo benvenuto. Sono felicissimo per quanto mi sta accadendo - sostiene l'atleta del Verona - Le parole dell'Inno? Le so. Ma non so ancora se andro' in Brasile, mi affido completamente a Prandelli. Se succedera' sara' un sogno". Sono queste le prime parole "azzurre" di Romulo presente nel tardo pomeriggio all'Hellas store nel cuore di Verona e reduce dallo stage con la Nazionale. "Se ci sono arrivato il merito e' del Verona, di Mandorlini, di questa meravigliosa squadra - ha spiegato Romulo - Mi sento italiano il mio trisnonno era veneto, la mia trisnonna era di Mogliano. Non abbiamo parlato della mancata convocazione di Toni". All'Hellas Store era presente anche Juanito Gomez, altro elemento prezioso tatticamente e pilastro dello spogliatoio del Verona. "Sono felice di aver contribuito a questa stagione cosi' importante per tutti noi. Il gol con la Juve resta il ricordo piu' bello. Ma ora non vogliamo fermarci. Mancano cinque gare e speriamo di affrontarle al massimo. Romulo? Sono contento per lui e se dovesse andare in Brasile sono convinto fara' benissimo. In Italia sto davvero bene, ma e' chiaro che io tifero' Argentina".
Douglas Costa, uno dei 'castigatori della Roma in Champions
Era il 16 febbraio 2011. Ecco il tabellino ANSA di quel match
Shakthar Donetsk batte Roma 3-2 nell'andata degli ottavi di finale di Champions League.
ROMA (4-3-1-2): Doni 5.5, Cassetti 5.5, Mexes 5.5, Burdisso 5, Riise 4 (1' st Castellini 6), Perrotta 5.5, De Rossi 5, Taddei 5, Menez 6.5, Totti 6, Vucinic 5.5 (22' st Borriello 5). (1 Lonbont, 4 Juan, 33 Brighi, 23 Greco, 30 Simplicio). All.: Ranieri 5.5. SHAKHTAR (4-2-3-1): Pyatov 6, Srna 6, Chygrynskiy 6, Rakitskiy 5.5, Rat 6, Mikhitaryan 6 (32' st Vytsenets sv), Hubschmann 6, Douglas Costa 7 (20' st Eduardo 6), Jadson 7 (39' st Teixeira sv), Willian 6.5, Luiz Adriano 7. (12 Khudzhamov, 32 Ishchenko, 36 Chyzhov, 15 Stepanenko). All.: Lucescu 6.5.
Arbitro: Benquerena (Portogallo) 6.
Reti: nel pt 28' Perrotta, 29' Jadson, 36' Douglas Costa, 41' Luiz Adriano; nel st 16' Menez.
Angoli: 11 a 5 per la Roma.
Recupero: 1' e 4'.
Ammoniti: Chygrynskiy, Cassetti, Menez e Rakiskiy per gioco falloso; Luiz Adriano e Perrotta per proteste. Spettatori: 30.000.
** I GOL
- 28' pt: sul cross di Taddei sbuca la testa di Perrotta. La palla e' indirizzata in porta, ma l'ultimo tocco e' di Rat.
- 29' pt: sulla respinta di Burdisso la palla finisce sui piedi di Jadson. Tiro di destro e deviazione di De Rossi che spiazza Doni.
- 36' pt: Jadson in contropiede scarica su Douglas Costa appena oltre la meta' campo. Il brasiliano salta un paio di romanisti, si accentra e con un sinistro arcuato porta in vantaggio lo Shakhtar.
- 41' pt: Riise per tenere una palla in campo cade goffamente e lascia via libera a Douglas Costa. Luiz Adriano riceve solo in area ed il terzo gol ucraino e' servito su un piatto d'argento.
- 16' st: Menez fa tutto da solo. Prende palla sulla trequarti, resiste ad una trattenuta e scarica un destro che si infila nel sette.
