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Serie A: Palermo-Inter 1-1, Torino Verona 0-1

Sblocca Vazquez, pareggia Kovacic. Ionita decide contro i granata che sbaglia un calcio di rigore. Scaligeri a due punti dalla coppia Roma-Juventus

Palermo-Inter 1-1 (La cronaca della partita) e Torino-Verona 0-1 

Finisce 1-1 allo stadio Renzo Barbera di Palermo, la sfida fra i rosanero di Beppe Iachini e l'Inter di Mazzarri. Rosanero in vantaggio, dopo pochi minuti, grazie alla rete di Mario Vazquez. Il pareggio arriva in chiusura di tempo grazie a Kovacic. All'Olimpico di Torino granata ancora all'asciutto e sconfitti da Verona, in gol con il moldavo Ionita, al primo gol in Serie A. Nel finale i granata sbagliano un rigore.

Palermo-Inter,battaglia e pari pieno di emozioni
Finisce in pareggio, forse il risultato più giusto, il match all'ultimo sangue tra Palermo e Inter. L'1-1 finale non rende giustizia, per l'esiguo numero di reti, allo spettacolo visto in campo con due squadre che hanno combattuto fino alla fine per vincere. La gara si mette in discesa per i rosa dopo il gol, a freddo, di Vasquez, bravo a sfruttare una papera di Vidic, ma gli uomini di Mazzarri, assenti per quasi tutto il primo tempo, riescono a rimontare con Kovacic. Il secondo tempo è una battaglia senza vincitori, ma densa di emozioni. Poche sorprese nelle formazioni iniziali. Iachini inserisce Feddal per Munoz, mentre l'Inter lascia in panchina Hernanes e punta su Guarin e la coppia d'attacco che ha steso il Sassuolo: Icardi-Osvaldo. I piani di Mazzarri vanno subito a farsi benedire per l'errore marchiano di Vidic che, al 3', nella sua area non spazza, s'incarta e si fa rubare la palla da Vasquez. L'argentino beffa sul primo palo Handanovic. I rosanero, galvanizzati dalla rete, continuano a pressare alla ricerca del raddoppio, mentre l'Inter va in confusione e lascia il controllo del centrocampo ai siciliani. La reazione dei nerazzurri è tutta nel tiro da fuori, un missile, di Guarin poco dopo la mezz'ora che sfiora il palo alla sinistra di Sorrentino. Mazzarri s'infuria e si sbraccia, ma Lazaar è una spina nel fianco destro della retroguardia interista, dall'altro lato Dybala è indiavolato e cerca di sfruttare tutte le ripartenze confezionate da Rigoni e Barreto.

 

Ma all'Inter basta un guizzo per rimettere in pareggio la gara. Kovacic al 42' raccoglie un rimpallo al limite dell'area e con una rasoiata batte Sorrentino, un po' sorpreso dal tiro immediato del centrocampista. Per poco i nerazzurri non completano la rimonta al 45': Vidic insacca di testa ma la rete viene annullata per fuorigioco. Da un off-side si riparte nella ripresa, stavolta a mettere in rete era stato Icardi. Ma è un'Inter diversa, con Guarin e Kovacic che spadroneggiano a centrocampo mentre il Palermo lentamente sparisce dalla trequarti avversaria e si rintana in difesa. Ma Iachini vuole vincere. E rischia: Belotti al posto di Bolzoni per rispondere alla mossa di Mazzarri che ha inserito Hernanes per il nervoso Juan Jesus. Dopo aver fatto le barricate per quasi mezz'ora, il Palermo esce dal guscio e sfiora la rete tre volte con Vasquez che prende una traversa, poi sfiora il palo sul rimpallo e, nell'azione successiva, mette fuori da due passi. Gli risponde Guarin che ubriaca la difesa rosanero e spara sul primo palo, attento Sorrentino. Mazzarri tenta il tutto per tutto con Palacio. La migliore occasione ce l'ha però il Palermo con Belotti che insacca al 42', ma l'arbitro annulla per un dubbio fallo su Nagatomo. Il Barbera si infiamma, ma cala il silenzio nel recupero quando Sorrentino salva miracolosamente sul colpo di testa di Osvaldo.

Primo sigillo di Ionita, Verona vola al 3/o posto
Il primo gol in serie A di Artur Ionita, 24enne centrocampista moldavo che parla sei lingue, ha risolto Toro-Verona e fatto schizzare al terzo posto la squadra di Mandorlini. Il suo sinistro ha fiaccato i granata nel primo rovesciamento di fronte dopo 20' - i primi della ripresa - giocati dai granata all'assalto della difesa scaligera. La squadra di Ventura, lenta e prevedibile in tutto il primo tempo, avrebbe avuto ancora modo di rimediare ma al 43' st di rigore, El Kaddouri si è fatto parare da Rafael sia il calcio di rigore che la successiva, non irersistibile, ribattuta. Per il Toro è il secondo penalty fallito nelle prime due partite in casa di campionato: a fine agosto, all'esordio contro l'Inter, era stato Handanovic ad annullare la battuta di Larrondo.

 

Così il Verona vola a quota 7 punti, appena due sotto le corazzate Juve e Roma. Ed il Torino, sempre a secco di gol, con un'intesa Quagliarella-Amauri quasi tutta da fare, sprofonda all'ultimo posto, in compagnia di Empoli e Cagliari: per i granata la trasferta di mercoledì prossimo in Sardegna diventa già molto delicata. Il gol di Ionita, ex giocatore dell'Aarau (Svizzera), è stato un colpo basso per la squadra di Ventura, punita quando era sul punto di cogliere i frutti del suo arrembaggio, evidenziato da due palle-gol di Quagliarella e 4 calci d'angolo uno dietro l'altro in in un paio di minuti. Ionita, appena entrato per il greco Christodoulopoulos, ha resistito al disperato contrasto di Molinaro e scoccato un tiro che, complice un rimbalzo, ha beffato Padelli.

Il Verona ha così sbancato l'Olimpico torinese, dopo il rocambolesco e polemico 2-2 della scorsa stagione. La squadra di Mandorlini si era messa in mostra due volte nei primi 45', con un tiro di Tachtsidis sfrecciato a pochi centimetri dal palo sinistro di Padelli ed un palo di Juanito Gomez, di testa, su calcio d'angolo. Il Toro non era stato a guardare, ma era rimasto nello stato embrionale del suo difficile inizio di stagione. Evidentemente, però, Ventura aveva fatto l'elettrochoc alla squadra nell'intervallo. I granata avevano così cambiato marcia, mettendo alle corde il Verona. Mandorlini, tuttavia, è riuscito a fermare la foga granata, grazie cambi azzeccati. Lo spunto di Ionita ha segnato il match che i granata - rigore fallito da El Kaddouri e gol annullato per fuorigioco a Larrondo - non sono stati capaci di riequilibrare.

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