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Robinho indagato per stupro

Robinho indagato per stupro

Ex attaccante Milan accusato di violenza di gruppo, si difende

MILANO, 22 ottobre 2014, 14:46

Redazione ANSA

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L'ex attaccante del Milan Robinho, che ormai da qualche mese è tornato a giocare in Brasile nel Santos, è indagato con l'accusa di violenze sessuale di gruppo, che avrebbe commesso assieme ad alcuni amici, ai danni di una ragazza brasiliana di 18 anni, dopo una serata trascorsa in un ristorante a Milano. L'ex giocatore rossonero, da quanto si è saputo, nei mesi scorsi è stato anche interrogato dai pm di Milano e si è difeso dalle accuse. L'inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Pietro Forno e dal pm Alessia Miele e condotta dalla Squadra mobile di Milano, è nata dalla denuncia della giovane che nel 2013 aveva incontrato Robinho, che era in compagnia di alcuni amici e inizialmente anche di sua moglie (poi da lui riaccompagnata a casa), in un locale milanese. Sempre stando alla denuncia della giovane presentata alla polizia solo alcuni mesi dopo rispetto ai fatti, quella serata si sarebbe conclusa con una violenza sessuale di gruppo ai suoi danni. Gli inquirenti hanno raccolto la versione della giovane e prima dell'estate scorsa hanno anche sentito a verbale l'ex attaccante rossonero che si è difeso. La Procura, tra l'altro, nei mesi scorsi aveva anche chiesto l'arresto per Robinho nel frattempo ceduto dal Milan e tornato in Brasile, ma il gip Alessandra Simion ha bocciato la richiesta di custodia cautelare. Il giudice nel negare l'arresto ha sottolineato che non c'erano le esigenze cautelari per giustificare la misura: né il pericolo di reiterazione del reato, né quello di fuga (il giocatore, infatti, era già in Brasile), né, in particolare, quello di inquinamento probatorio. E' passato, infatti, circa un anno e mezzo tra i fatti contestati al calciatore e la richiesta di arresto. Rubinho, tra l'altro, nel 2009 quando giocava nel Manchester City era stato già arrestato per un altro presunto stupro e poi era stato prosciolto.
   

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