"Io ho preso un impegno con persone che mi hanno cercato in maniera entusiasta e con i tifosi italiani. Questo impegno mi responsabilizza talmente tanto che escludo a priori questa evenienza". Così il ct azzurro Antonio Conte smentisce le voci di dimissioni, definite "illazioni". IL ct degli azzurri promuove uno stage dal 9 all'11 febbraio 2015 e lancia l'idea di anticipare l'inizio del campionato di Serie A.
Durante l'incontro fra ct e tecnici si è parlato della "possibilità di anticipare l'inizio del prossimo campionato, cosa indispensabile in vista dell'Europeo": così Antonio Conte spiegando di aver "prospettato ciò che voglio fare, incluso lo stage del 9-11 febbraio, e la possibilità quando il 31 maggio finirà il campionato, di vedere a metà settimana i giocatori per 2-3 giorni, per poi riconvocarli lunedì visto che il 12 giugno giochiamo con la Croazia e altrimenti qualcuno rischia di non allenarsi per 8 giorni".
Io sono uno che prende il vento in faccia, se serve andare controcorrente e se vedo qualcosa che non va". Si definisce così il ct azzurro Antonio Conte, spiegando l'allarme lanciato un mese fa sullo stato del calcio italiano. "Dopo l'amichevole di Genova ho detto quello che pensavo - ha spiegato Conte, in conferenza stampa, dopo l'incontro con gli allenatori di Serie A -. Chi alza la voce qualche bastonata la prende sempre". "Sono stato avvertito, c'è chi mi ha contattato direttamente e chi ha avvertito in anticipo, non c'è nessun problema": il ct azzurro Antonio Conte chiude il caso delle assenze all'incontro con gli allenatori di Serie A da lui voluto per migliorare i rapporti fra Nazionale e club. La Figc ha precisato che erano solo tre i club assenti, Empoli, Napoli, e Cagliari, mentre per la Roma è arrivato il vice di Garcia a riunione iniziata.
"Prima il club era la vetrina per la Nazionale, ora accade viceversa": lo ha fatto notare il ct azzurro Antonio Conte agli allenatori di Serie A, puntando sul "dato allarmante" che "il 40% dei convocati in questo momento è in panchina e non titolare". "Ho chiesto una mano, di avere un occhio di riguardo. Serve l'aiuto di tutti, cominciando dai giocatori - ha aggiunto Conte -. Magari gli allenatori anziché mandarli in doccia a fine partita possono fare qualche integrazione di lavoro. Se uno è nel giro della Nazionale deve avere anche amor proprio e dire: 'Ho giocato solo 20 minuti, cerco di immagazzinare altri 20 di allenamento metabolico'".
Tavecchio, posizione di Conte è molto solida - La posizione di Antonio Conte "è solida, molto solida". Lo ha chiarito il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, a chi gli chiedeva conto delle voci di possibili dimissioni del ct della Nazionale. "Ma chi dice queste cose qua?", ha tagliato corto Tavecchio. "Noi abbiamo un problema, l'invito è arrivato con chiarezza a tutti, chi non è venuto ha sempre torto": così il presidente della Figc Carlo Tavecchio commenta le assenze di alcuni allenatori all'incontro di questa mattina con il ct Antonio Conte. "Attualmente l'argomento degli stage non è in discussione, non se ne è parlato": lo ha dichiarato il presidente della Figc Carlo Tavecchio dopo l'incontro fra il ct azzurro Antonio Conte e gli allenatori di Serie A. "Attualmente l'argomento riguarda una collaborazione tecnica, dal punto di vista dei rapporti personali - ha detto Tavecchio -. C'è una franchezza di rapporti che prima non c'era. Va intensificato il rapporto fra ct e allenatori, può sembrare ovvio ma così non è".
