Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Calcio
  1. ANSA.it
  2. Sport
  3. Calcio
  4. Paulo Sousa, Salah troppi consigli, sbaglia

Paulo Sousa, Salah troppi consigli, sbaglia

"Ma è inutile parlarne ancora, io penso a quelli che ci sono"

Basta col caso Salah, meglio guardare avanti: "Io penso più a quelli che ci sono", risponde Paulo Sousa, il nuovo allenatore della Fiorentina, che in una videochat organizzata dal quotidiano La Nazione ha risposto anche alle domande sul giocatore egiziano, ormai proiettato verso altri lidi. Inter, Atletico Madrid, oppure la Roma che, secondo le voci di mercato, potrebbe averlo in prestito nel quadro di un'operazione che porterebbe Mattia Destro a Firenze. Di certo anche le polemiche degli ultimi giorni con i nerazzurri potrebbero influenzare il suo futuro. Sousa ha cercato di avere parole di comprensione per Salah: "E' un giocatore che in queste ultime settimane ha avuto tanti consigli, da tante parti e spesso, quando non sei tranquillo, prendi decisioni sbagliate". Tuttavia, ha sottolineato l'allenatore portoghese, "è inutile parlare ancora" dell'egiziano: meglio pensare "a quelli che ci possono dare tanto, che capiscono il valore della maglia viola. E' su questi che voglio lavorare. Quelli che ci sono sono i giocatori più importanti". L'intenzione di "accorciare le distanze" col settore giovanile, compresi i ragazzi che almeno nella prima fase popoleranno il ritiro di Moena, viene dichiarata in modo esplicito: "Ho intenzione di lavorare molto sul settore giovanile perché le bandiere nascono dalla condivisione di alcuni valori che sono fondamentali in una società", dice Sousa, secondo cui "tutti i giocatori" saranno presi in considerazione.

E' scontro duro tra Fiorentina e Inter, con accuse roventi e repliche di fuoco, sul caso Salah. La vicenda legata al futuro dell'egiziano ha portato il club viola a prendere una posizione forte, molto forte non solo col giocatore e i suoi agenti, ma in qualche maniera anche con la società nerazzurra, che però non ci sta a essere coinvolta "in problemi tra i viola e Salah". L'Inter si è inserita per portare a Milano il giocatore mentre trattava con i toscani che hanno un doppio accordo con il Chelsea per il rinnovo del prestito oneroso. Per questa ipotesi è già stato versato il milione di euro per il rinnovo del prestito e al tempo stesso i viola avevano deciso di riscattare il cartellino del giocatore per 19 milioni, cifra già fissata dalla parte a gennaio scorso. Dopo la lettera di diffida inviata ieri dalla Fiorentina ai nerazzurra, oggi è stato il consigliere d' amministrazione viola, fino a pochissimo tempo fa anche vicepresidente, Paolo Panerai, a passare all'attacco. Chiedendo anche l'intervento del presidente del Coni, Malagò, per come le regole nel calcio non siano rispettate e domandandosi da dove potrebbero arrivare i soldi all'Inter: "Se le società del calcio dovessero rispettare la trasparenza, l'Inter sarebbe già retrocessa. Che soldi sono, di chi, a partire dalle Cayman?", questo il pensiero espresso via twitter, da Panerai, che insiste: "Caro Giovanni (Malagò), Salah è la goccia per commissariare. Non si può più tollerare che le firme e i regolamenti (art.18) valgano meno di zero".
Un'uscita che ha fatto infuriare il club di Thohir, pronto a rispondere con una nota ufficiale: "Nessuno si deve permettere di parlare a sproposito della nostra società mettendone in discussione solidità e trasparenza", si legge sul sito del club, "esterrefatto" per le dichiarazioni di Panerai. "Nessuno si deve permettere di offendere il club con dichiarazioni otalmente prive di ogni fondamento", ha aggiunto l'Inter, pronta "ad agire in ogni sede a tutela della propria immagine e onorabilità".

   

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        Modifica consenso Cookie