A Napoli, in pochi mesi, ha conquistato il cuore dei tifosi ed è diventato un beniamino del San Paolo. Ora Manolo Gabbiadini si appresta a vivere la sua prima stagione per intero con indosso la maglia azzurra e le sue ambizioni aumentano proporzionalmente alla stima ed all'affetto che si è saputo conquistare. Dal ritiro di Dimaro l'attaccante bergamasco parla di questo momento intenso e felice della sua carriera ai microfoni di Radio Kiss Kiss. ''Ho fatto tanta gavetta - dice - e tanta esperienza a partire dalla serie B col Cittadella, poi poche presenze in A, con Bologna e Sampdoria. Posso dire di aver fatto bene''.
''Nemmeno io - spiega Gabbiadini - pensavo di poter iniziare così bene con il Napoli. E' stato merito del mister e dei compagni. I tifosi mi vogliono bene forse perchè apprezzano la mia semplicità, sono lo stesso di prima, mi dò sempre da fare, cerco di dare sempre il massimo nonostante la stanchezza. I gol fanno piacere''.
L' attaccante racconta anche della sua breve esperienza juventina. ''La Juve - dice - non mi ha mollato, le decisioni si fanno in due, io ho preso la mia ed ho deciso di venire a Napoli. La maglia della Juve non la sentivo dentro, non l'ho mai indossata. Sono contento di essere venuto a Napoli''. ''La posizione che preferisco è giocare vicino alla porta. E' la mia posizione naturale, sin da bambino, mi trovo leggermente avvantaggiato.