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'Pieno sostegno', Chelsea conferma Mourinho

Nota del club: 'Tecnico giusto per cambiare stagione'

Jose Mourinho "continua ad avere il "pieno sostegno" del Chelsea. Il club, con una nota sul proprio sito, prende ufficialmente posizione a favore del tecnico, dopo il deludente inizio di Premier League. Il portoghese "è il tecnico giusto per cambiare volto alla stagione - prosegue la nota - e dispone della squadra giusta per farlo". 

Non fossero bastate le anticipazioni giornalistiche, il Chelsea ha emesso un comunicato ufficiale per ribadire la fiducia in José Mourinho. Una scelta insolita che conferma come il portoghese abbia davvero sfiorato l'esonero dopo la sconfitta casalinga contro il Southampton. La quarta in Premier League che aveva rischiato di sancire la fine del secondo regno dello Special One allo Stamford Bridge, solo pochi mesi dopo aver vinto il campionato. A fine gara, forse temendo il peggio, era stato lo stesso Mou ad uscire allo scoperto, dichiarando di essere "il miglior allenatore per il Chelsea". Anticipando le mosse del club, ma soprattutto arringando il popolo dei Blues, compatto al suo fianco, il portoghese aveva voluto rinsaldare la sua panchina. Obiettivo centrato. Perché al termine di una riunione fiume con i suoi più stretti collaborati, nella notte di domenica Roman Abramovich aveva infine accordato altro tempo a Mourinho. Una fiducia ribadita oggi dalla stessa società londinese. "Il club vuole chiarire che Josè continua ad avere il massimo sostegno - si legge nel comunicato -. Crediamo di avere il giusto manager per superare i problemi di questa stagione e di avere anche la rosa di giocatori adatti". Difficile però immaginare che Mourinho possa terminare la stagione se non riuscirà al più presto ad invertire l'inerzia del Chelsea, solo 16/esimo in campionato, protagonista del peggiore inizio di stagione dal 1978-'79. Anche in Champions League il cammino agli ottavi si è improvvisamente complicato dopo la sconfitta di Oporto. Un periodo nerissimo, come lo stesso Mou aveva riconosciuto venerdì scorso, dichiarando di vivere "il peggiore momento" della sua carriera". Durante il fine settimana però il tecnico portoghese ha potuto contare sulla solidarietà del suo capitano, John Terry: "Se qualcuno ci può portare fuori da questo buco, quella persona è Mourinho. Abbiamo il miglior tecnico. Siamo con lui, siamo uniti".

Nonostante l'ennesima debacle stagionale, Josè Mourinho rimarrà al suo posto. Roman Abramovich, boss del Chelsea, ha deciso di continuare con lo 'Special One' alla guida dei Blues, nonostante la 6/a sconfitta stagionale arrivata ieri a Stamford Bridge contro il Sunderland. Lo scrive oggi il 'Daily Mail', secondo cui il tecnico portoghese ha avuto "l'appoggio sia di Abramovich che del cda" (riunitosi fino a tarda sera dopo il brutto ko casalingo) del club. La prossima partita del Chelsea è in casa contro l'Aston Villa il 17 ottobre. Ieri a caldo, dopo l'ennesima stop stagionale - il Chelsea è al momento quart'ultimo in premier - Mourinho aveva detto che poteva essere licenziato ma che comunque lui restava e resta "il miglior tecnico possibile per il Chelsea". "Io non scappo - le sue parole - Se il club vuole mi può licenziare ma io non scappo dalle mie responsabilità".

 

Salta la prima panchina in Premier League con l'olandese Dick Advocaat che lascia la guida del Sunderland dopo due mesi di risultati deludenti e con il club all'ultimo posto in classifica con appena 3 punti insieme al Newcastle. Ieri, nell'ultima partita di campionato ha pareggiato 2-2 in casa con l'Aston Villa. Arrivato al Sunderland in primavera e salvata la squadra dalla retrocessione, il 68enne tecnico olandese aveva annunciato l'addio al mondo del calcio a fine stagione dopo 35 anni di carriera, salvo poi avere un ripensamento e rinnovare per un altro anno. Ma il deludentissimo inizio di stagione (8 partite e zero vittorie) lo hanno convinto adesso a lasciare la panchina. "Ho preso la decisione di dimettermi per dare a tutti l'opportunità di cambiare le cose, come abbiamo fatto l'anno scorso".

 

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