ANSA.it concede il bis: per il secondo anno consecutivo il sito web della prima agenzia
italiana ha vinto il Macchianera Award (#MIA14) consegnato a Rimini alla Festa della rete.
Ansa.it ha vinto nella categoria 'miglior sito di news' superando Il Fatto quotidiano, La repubblica, il Corriere della sera e Il Post. I Macchianera awards vengono attribuiti dagli stessi navigatori che votano on line. Quest'anno i votanti sono stati 109.112 con 2.085.229 di singoli voti per le varie categorie.
Cinque le aree tematiche della Festa: FOOD, FASHION&BEAUTY, ECONOMY, KIDS e MEDIA. In più l'area "FUORI" che ha ospitato gli eventi speciali o fuori programma. E proprio l'area del cibo quest'anno ha ricevuto uno spazio speciale al festival della rete. Tra i premi, infatti, c'era quello dedicato al miglior chef - vinto da Rubio - o al miglior Foodblogger - andato a Chiara Maci. Non solo temi leggeri, tipici della rete, ma anche ironia: da qui l'idea di premiare anche i 'peggiori' in alcune categorie.
Ecco l'elenco completo dei premi e dei premiati in ordine di consegna:
MACCHIANERA ITALIAN AWARD AL MIGLIOR SITO LETTERARIO 1. ABBIAMO LE PROVE 2. L’apprendita libraio 3. Doppiozero 4. Bagni Proeliator 5. Ideeperscrittori MACCHIANERA ITALIAN AWARD AL MIGLIOR SITO PER GENITORI E BAMBINI 1. PIANETA MAMMA 2. Ma che davvero? 3. Nostrofiglio.it 4. Genitoricrescono 5. The Queen Father MACCHIANERA ITALIAN AWARD AL MIGLIOR SITO DI VIAGGI 1. TURISTI PER CASO 2. Zingarate.com 3. Viaggilowcost 4. Non Solo Turisti 5. Vagabondo MACCHIANERA ITALIAN AWARD AL MIGLIOR SITO DI ECONOMIA 1. IL SOLE 24 ORE 2. Goofynomics 3. LaVoce.info 4. Noise from Amerika 5. Finanza Online MACCHIANERA ITALIAN AWARD PHILIPS ALLA MIGLIORE START UP 1. MUSIXMATCH 2. Fattura24 3. OrangeFiber 4. Sgnam 5. Bliu Bliu MACCHIANERA ITALIAN AWARD AL MIGLIOR RADIO – PROGRAMMA – PODCAST SUL WEB 1. SCIENTIFICAST 2. Radio Ca’ Foscari 3. Casa Bertallot 4. Fumble 5. Rai Webradio MACCHIANERA ITALIAN AWARD AL PEGGIORE TRASMISSIONE RADIO 1. LO ZOO DI 105 2. La Zanzara 3. Per un’ora d’amore 4. Il Volo del Mattino 5. Miseria e Nobiltà MACCHIANERA ITALIAN AWARD ALLA PEGGIORE RADIO 1. RADIO PADANIA 2. Radio Maria 3. M2O 4. RTL 102.5 5. Radio 105 MACCHIANERA ITALIAN AWARD ALLA MIGLIORE TRASMISSIONE RADIO 1. DEEJAY CHIAMA ITALIA 2. Lo Zoo di 105 3. Il ruggito del Coniglio 4. Caterpillar 5. Fuori Programma MACCHIANERA ITALIAN AWARD ALLA MIGLIORE RADIO 1. RADIO DEEJAY 2. Rai Radio2 3. Virgin Radio 4. Radio 105 5. RTL 102.5 MACCHIANERA ITALIAN AWARD EDISON START AL MIGLIOR SITO EDUCATIONAL 1. WIKIPEDIA IN ITALIANO 2. National Geographic 3. Focus 4. Matematicamente 5. Rai Cultura MACCHIANERA ITALIAN AWARD AL MIGLIOR SITO LGBT 1. LE COSE CHE CAMBIANO 2. Gay.it 3. Zucchero Sintattico 4. The Queen Father 5. LGBT Italia MACCHIANERA ITALIAN AWARD AL CATTIVO PIÙ TEMIBILE 1. ANDREA DIPRÈ 2. Beppe Grillo 3. Nebo 4. Andrea Scanzi 5. Le Vipere MACCHIANERA ITALIAN AWARD ALLA MIGLIOR COMMUNITY 1. ALFEMMINILE 2. ItalianSubs 3. Lercio 4. Feudalismo e Libertà 5. Lega Nerd MACCHIANERA ITALIAN AWARD AL MIGLIOR SITO TECNICO-DIVULGATIVO 1. WIRED 2. Il Disinformatico 3. Le Scienze Blog 4. CICAP 5. MedBunker MACCHIANERA ITALIAN AWARD AL MIGLIOR SITO POLITICO-D’OPINIONE 1. QUALCOSA DI SINISTRA 2. Beppe Grillo 3. Piovono Rane 4. Leonardo 5. Marcello Foa MACCHIANERA ITALIAN AWARD ALLA MIGLIOR WEB AGENCY 1. HAGAKURE 2. We Are Social 3. HUB09 4. Young Digitals 5. Weber Shandwick MACCHIANERA ITALIAN AWARD AL MIGLIOR BRAND ONLINE 1. AMAZON.IT 2. Ikea 3. Nutella 4. Coca Cola 5. Yoox MACCHIANERA ITALIAN AWARD ALLA MIGLIOR CAMPAGNA ADV ONLINE 1. DUREX: “ROCCO TIENI DURO” 2. Coca Cola: “Dillo con una canzone” 3. Real Time: “#bakeoffitalia” 4. 4 Salti in padella: “Microonde e gustose…” 5. TIM: “Milioni di passioni” MACCHIANERA ITALIAN AWARD AL MIGLIOR SPOT 1. IKEA 2. iPhone 5s 3. Coca Cola 4. Schweppes 5. Nike MACCHIANERA ITALIAN AWARD AL PEGGIOR SPOT 1. PITTAROSSO 2. Mediaset 3. Vagisil 4. Mulino Bianco 5. Saratoga MACCHIANERA ITALIAN AWARD ALLA MIGLIOR SELFIE 1. BELÈN RODRIGUEZ 2. Alessia Marcuzzi, Daria Bignardi, Laura Pausini 3. Chiara Biasi 4. Carlo Gabardini 5. Andrea Delogu MACCHIANERA ITALIAN AWARD ALLA MIGLIOR POLEMICA 1. SCIENZIATI VS. LE IENE 2. Maurizio Gasparri vs. tutti 3. GQ vs. Nebo 4. Visto vs. gay 5. Dario Francescini vs. Apple MACCHIANERA ITALIAN AWARD AL MIGLIOR SITO MUSICALE 1. BASTONATE 2. Onda Rock 3. Rockit 4. Il Mucchio Selvaggio 5. Polaroid MACCHIANERA ITALIAN AWARD MICROSOFT AL MIGLIOR DISEGNATORE 1. ZEROCALCARE 2. Vauro 3. Leo Ortolani 4. Makkox 5. Don Alemanno (Jesus di Nazareth) MACCHIANERA ITALIAN AWARD AL MIGLIOR SITO DI CINEMA 1. FRIDAY PREJUDICE 2. Mymovies 3. I 400 calci 4. Cineblog 5. Pensieri cannibali MACCHIANERA ITALIAN AWARD AL PEGGIOR FILM ITALIANO 1. FUGA DI CERVELLI 2. La Grande Bellezza 3. Sole a catinelle 4. Un boss in salotto 5. La gente che sta bene MACCHIANERA ITALIAN AWARD AL MIGLIOR PERSONAGGIO 1. PIF 2. Papa Francesco 3. Matteo Renzi 4. Fiorello 5. Carlo Gabardini MACCHIANERA ITALIAN AWARD AL MIGLIOR FILM ITALIANO 1. LA MAFIA UCCIDE SOLO D’ESTATE 2. Il Capitale Umano 3. La Grande Bellezza 4. Smetto quando voglio 5. E fu sera e fu mattina MACCHIANERA ITALIAN AWARD ALLA MIGLIOR TRASMISSIONE TV 1. IL TESTIMONE 2. Masterchef 3. Crozza nel Paese delle Meraviglie 4. Report 5. Che tempo che fa MACCHIANERA ITALIAN AWARD AL MIGLIOR SITO TELEVISIVO 1. ITALIANSUBS 2. TvBlog 3. Subsfactory 4. Davide Maggio 5. Telefilm Addicted MACCHIANERA ITALIAN AWARD ALLA TRASMISSIONE TV PIÙ SOCIAL 1. GAZEBO (RAI 3) 2. Unti e bisunti (DMAX) 3. MasterChef (SkyUno) 4. X Factor (SkyUno) 5. The Voice of Italy (Rai 2) MACCHIANERA ITALIAN AWARD ALLA PEGGIOR TRASMISSIONE TV 1. POMERIGGIO 5 2. Uomini e donne 3. Colorado 4. Mistero 5. Temptation Island MACCHIANERA ITALIAN AWARD AL MIGLIOR CANALE TV 1. DMAX 2. Real Time 3. La 7 4. Fox 5. Sky Atlantic MACCHIANERA ITALIAN AWARD AL PEGGIOR CANALE TV 1. RETE 4 2. Canale 5 3. Winga TV 4. TV2000 5. Rai 1 MACCHIANERA ITALIAN AWARD ALLA MIGLIOR PAGINA SOCIAL 1. TUA MADRE È LEGGENDA 2. Io Ti Maledico 3. Se i quadri potessero parlare 4. Feudalismo e Libertà 5. L’Umorismo di Piton MACCHIANERA ITALIAN AWARD AL MIGLIOR YOUTUBER 1. THE JACKAL 2. Clio MakeUp 3. Terzo Segreto di Satira 4. Frank Matano 5. Daniele Doesn’t Matter MACCHIANERA ITALIAN AWARD AL MIGLIOR SITO FASHION & BEAUTY 1. CLIO MAKE-UP 2. Carla Gozzi 3. La Pinella 4. The Blonde Salad 5. The Old Now magazine MACCHIANERA ITALIAN AWARD INALPI AL MIGLIOR FOODBLOGGER 1. CHIARA MACI 2. Sonia Peronaci 3. Giulia Scarpaleggia 3. Angelina in cucina 5. Flavia Imperatore MACCHIANERA ITALIAN AWARD KITCHEN AID AL MIGLIOR SITO FOOD 1. GIALLO ZAFFERANO 2. La Cucina Italiana 3. Juls’ Kitchen 4. Cookround 5. Sorelle in pentola MACCHIANERA ITALIAN AWARD AL MIGLIOR CHEF 1. CHEF RUBIO 2. Massimo Bottura 3. Antonio Cannavacciuolo 4. Heinz Beck 5. Davide Scabin MACCHIANERA ITALIAN AWARD FAMELIK AL MIGLIOR SITO DI SATIRA 1. SPINOZA 2. Lercio 3. Feudalismo e Libertà 4. Terzo Segreto di Satira 5. Labbufala MACCHIANERA ITALIAN AWARD AL MIGLIOR ARTICOLO 1. WIRED: “TUTTA LA STORIA DEL METODO STAMINA” 2. Violascintilla: “9 grafici che solo chi è stato fan degli 883 può apprezzare” 3. Scritti di un semplice cittadino: “Le 10 cose sulla LAV che vorresti non sapere” 4. Le Scienze blog: “L’origine della carbonara” 5. Diecimila.me: “Cristina D’Avena, per una teologia della sua divinità” MACCHIANERA ITALIAN AWARD AL MIGLIORE HASHTAG 1. #VINCIAMOPOI 2. #enricostaisereno 3. #roccotieniduro 4. #iostoconlaricerca 5. #100happydays MACCHIANERA ITALIAN AWARD FORD AL MIGLIOR SITO DI NEWS 1. ANSA 2. Il Fatto Quotidiano 3. La Repubblica 4. Corriere della Sera 5. Il Post MACCHIANERA ITALIAN AWARD ALLA MIGLIOR TESTATA GIORNALISTICA 1. IL FATTO QUOTIDIANO 2. TG La7 3. SkyTG24 4. Corriere della Sera 5. La Repubblica MACCHIANERA ITALIAN AWARD ALLA PEGGIOR TESTATA GIORNALISTICA 1. STUDIO APERTO 2. La Padania 3. Libero 4. Famiglia Cristiana 5. Il Giornale MACCHIANERA ITALIAN AWARD ALLA MIGLIORE BATTUTA 1. LERCIO: “GIORNALISTA DI STUDIO APERTO NON SA DI ESSERE IN ONDA E DÀ UNA NOTIZIA DI ECONOMIA” 2. Fabio Corigliano: “Grave blocco di WhatsApp. Per oltre 4 ore, milioni di persone costrette a vivere” 3. Manuel Pica, Lercio: “Scamarcio trovato vivo nel suo appartamento” 4. Enrico Antonio Cameriere: “Tutto il PD a vedere il film di Veltroni su Berlinguer. Non avevano mai visto un comunista” 5. Faberbros: “Primo risveglio per la famiglia Franzoni di nuovo unita. Una rapida conta e poi colazione” MACCHIANERA ITALIAN AWARD DISCOVERY ALLA MIGLIOR RIVELAZIONE 1. SE I QUADRI POTESSERO PARLARE 2. Alessandro Masala (Shooter Hates You) 3. Se i social network fossero sempre esistiti 4. Astutillo Smeriglia 5. Diana Del Bufalo MACCHIANERA ITALIAN AWARD AL MIGLIOR SITO 1. LERCIO 2. Giallo Zafferano 3. Il Fatto Quotidiano 4. Il Post 5. La Repubblica
Al di là dei premi, i dibattiti e una pertecipazione record. L'enigma della sostenibilità dell'editoria digitale e le prospettive del giornalismo on line sono stati ad esempio al centro di diversi panel della giornata di sabato. Andrea Santagata di Banzai (editore, tra gli altri, de Il Post e di Giallo Zafferano) ha chiarito che "le cose che vanno meglio sul web continuano ad essere quelle ad alto contenuto editoriale di qualità: in sostanza, il digitale premia il talento, la tecnologia viene dopo". Certo "l'analisi dei dati è utile e fondamentale perché, per la prima volta, col web si si sa tutto quello che si fa e si possono conoscere le reazioni dei navigatori". Il tasto dolente, semmai, per Santagata è quello dei ricavi, su cui giocano un ruolo pesante i giganti come Gooogle e Facebook: "in Italia i 300 editori digitali si spartiscono il 30% dei ricavi, il resto va a Mountain View e Fb".
Per Pier Luca Santoro, blogger ed esperto di media digitali e marketing, qualche colpa ce l'hanno anche i giornalisti. "Ci sono - spiega - organizzazioni verticistiche assurde che le altre aziende hanno superato da 20 anni: il risultato è l'inneficienza". Politica e social network sono stati invece i protagonisti di un altro incontro del pomeriggio. Lo spunto è il libro di Matteo Grandi e Roberto Tallei, #ArrivoArrivo, ispirato al celebre tweet di Matteo Renzi dall'interno del Quirinale. Pochi, secondo Grandi e Tallei i politici che hanno saputo entrare nell'ecosistema dei social (M5S e Renzi esclusi). Ma anche i giornalisti sono in affanno e rincorrono: "I comunicati stampa sono morti - dice Tallei- e anche, in qualche caso, gli uffici stampa". Giacomo Leonelli, segretario regionale del Pd umbro e 'renziano della prima ora', lì accanto, annuisce.
