Dopo gli smartwatch sono l'altro tormentone tecnologico della rete: i Google Glass, per il momento disponibili ad un gruppo di sviluppatori e a chi li ha acquistati online in Stati Uniti e Gran Bretagna, potrebbero essere vicini ad una vendita al pubblico più estesa. Lo rivelerebbe - come riportano i blog specializzati - una recente modifica alla pagina online dedicata ai termini e alle condizioni d'uso.
Ad attrarre l'attenzione, in particolare, sarebbe la scomparsa delle dicitura 'beta' (che solitamente contraddistingue un dispositivo o un progetto in una fase di prova), quasi ad indicare che si tratta di un prodotto finito; ma anche l'avvertenza agli utenti della prima ora, quelli che si sono uniti al programma Explorer, che non avevano acquistato un prodotto pronto per gli scaffali.
Tra le modifiche, inoltre, ci sarebbe nel paragrafo prezzi l'ipotesi di riduzioni legate a promozioni e sconti; nella nuova sezione funzioni comparirebbe invece l'indicazione che gli occhiali non hanno una connessione al web di 'default' e che c'è bisogno - come per lo smartphone - di un contratto con una compagnia tlc. Indicazione che lascerebbe intendere che il dispositivo potrebbe essere venduto anche nei negozi delle compagnie telefoniche, come tablet e telefonini.
Al momento non ci sono indicazioni ufficiali su una data ne' sul prezzo al pubblico (negli Usa sono venduti a 1500 dollari), ma il dispositivo in via sperimentale è stato usato in vari settori: sale operatorie, ambulanze, check-in di aeroporti, a teatro, ancora incontrando diffidenze e qualche divieto.