Donna decapitata, nella villa degli orrori
ESCLUSIVA Ansa - Si notano evidenti macchie di sangue sul lastricato esterno alla tavernetta
FOTO di ALESSANDRO DI MEO
Il giorno dopo all'interno della villa dell'orrore, dove domenica Federico Lionelli ha ammazzato e poi decapitato una donna ucraina, si notano evidenti macchie di sangue sul lastricato esterno alla tavernetta dove si è consumato il delitto.
Il delitto è avvenuto in via Birmania, una delle location residenziali più esclusive di Roma
Le indagini della Squadra Mobile, coordinate dalla Procura della Repubblica, sulla donna uccisa ieri da Federico Lionelli a sua volta ucciso dagli agenti per difendersi dai fendenti del suo coltello, "proseguiranno per acquisire ulteriori elementi necessari per chiarire ogni elemento della vicenda". "Dalle indagini finora effettuate - spiega la nota della Questura - è emerso che il Leonelli abitava da qualche tempo nell'abitazione di via Birmania in quanto ospite del proprietario di casa, al momento assente, che aveva conosciuto anni fa per motivi di lavoro poiché entrambi operanti nel settore dell'informatica. Tra l'omicida e la sua vittima, al momento, non sembrerebbe esservi stato in passato alcun tipo di relazione. Le indagini, che si avvarranno anche dei risultati dell'autopsia, disposta dall'Autorità giudiziaria, degli accertamenti tecnici e della testimonianza del proprietario dell'abitazione, tornato nel frattempo nella Capitale, proseguiranno per acquisire ulteriori elementi necessari per chiarire ogni elemento della vicenda".