Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

  1. ANSA.it
  2. Foto
  3. Cicciolina ha 60 anni: festeggia con pensione da onorevole
06 marzo, 11:58 Photostory Spettacolo

Cicciolina ha 60 anni: festeggia con pensione da onorevole

© ANSA
 © ANSA

Sulla piazza di Montecitorio, quel 2 luglio del 1987, una folla di qualche centinaia di persone aspettava l'arrivo di una nuova deputata molto speciale: Ilona Staller, in arte Cicciolina, pornodiva eletta nelle liste del partito radicale con ventimila preferenze. Il boom di voti era arrivato dopo una campagna elettorale condotta su uno schema collaudato: comizio sulla liberta' sessuale, apertura della camicetta, seno al vento, ressa dei sostenitori che tentavano in tutti i modi di metterle le mani addosso. La polizia ebbe un bel da fare, in quella calda giornata di luglio i cui si inaugurava la nuova legislatura, per tenere a bada i fan della pornostar, schiumanti dietro le transenne. Le attese non andarono deluse: Cicciolina arrivo' scortata da Moana Pozzi, Ramba, Baby Pozzi e Hula pop, quattro sue colleghe in abiti piu' che succinti che la salutarono togliendosi la maglietta (e sotto non avevano il reggiseno), cosa che scateno' il parapiglia tra fotografi e cameraman. La neodeputata, invece, indossava un vestitino patriottico: un lungo abito stretch verde bandiera, senza spacchi o scollature ma aderentissimo, con inserti bianchi e verdi. Durante la campagna elettorale Giulio Andreotti, sulla sua rubrica sull'Europeo, l'aveva invitata a presentarsi ala Camera, se eletta, in abiti ''accollati'' per rispetto degli elettori, ''anche di quelli che votano per Benedetto Croce''.

Nata a Budapest il 26 novembre del 1951, figlia di un funzionario del ministero dell'Interno dell'Ungheria comunista, Ilona era arrivata in Italia che aveva venti anni. L'incontro che le cambio' la vita fu quello con il suo futuro pigmalione Riccardo Schicchi, manager del porno, che alla fine degli anni '70 la lancio' come stellina del genere erotico. Cicciolina stava al confine tra soft e hard core, giocando sull'accostamento tra sesso smaliziato e candore infantile: nei suoi improbabili vestitini bianchi, con l'immancabile coroncina di fiori in testa e il povero pitone con cui si esibiva nei teatri , Cicciolina era diventata l'icona di una trasgressione tutto sommato accettabile: fu suo il primo seno nudo trasmesso dalla Rai, nel 1978. L'idea di entrare in politica risaliva al 1979, quando Cicciolina si era presentata in una ''Lista del Sole'' che pero' aveva fatto completo naufragio. Nel 1987, quel volpone di Marco Pannella, non nuovo a arricchire le sue liste con candidati ''choc'', offri' un posto alla pornodiva ungherese.

A bordo di una cabriolet rossa, la Staller comincio' a girare le piazze di citta' e paesi, facendo sempre il pienone nei suoi comizi; ma nel mondo politico qualcuno storceva il naso.

Emanuele Macaluso, allora dirigente del Pci, scrisse un corsivo sull'Unita' in cui la accusava di raccattare voti ''regalando baci e facendo vedere le tette''.

Le sue foto nell'aula di Montecitorio, inguainata in vestiti fascianti o tailleurs strizzati, fecero presto il giro del mondo. L'onorevole pornodiva alimentava i giudizi sprezzanti sul'Italia. Come parlamentare si e' occupata dei temi a lei cari: il divieto di allevare animali da pelliccia, la riapertura delle case chiuse, la creazione di parchi dell'amore, l'eliminazione della censura. Durante la crisi del Golfo, nel 1990, annuncio' di essere pronta a fare l'amore con Saddam Hussein per convincerlo a evitare la guerra (non si sa se il dittatore iracheno ne fu informato).

Alla Camera cominciarono ad arrivare le richieste di autorizzazione a procedere contro Ilona Staller per atti osceni (commessi, secondo l'accusa, nei suoi show e nei suoi comizi politici). Ma l'aula la assolse, a scrutinio segreto, bloccando i processi nei suoi confronti con 190 voti a favore e 130 contro. Segno che i sostenitori in Parlamento, nonostante tutto, non mancavano.

Archiviata la politica (il ''partito dell'amore'', ideato con Moana Pozzi ben prima di Silvio Berlusconi, fu un flop alle politiche del '92), Ilona Staller e' tornata a essere una pornostar, e ha cercato di farsi una famiglia. Ma il suo matrimonio con l'artista americano Jeff Koons e' finito male e solo da poco tempo ha vinto la battaglia legale per l'affidamento del figlio. Ilona Staller arriva ora al traguardo dei sessant'anni (il prossimo 26 novembre), dicendosi pronta a fondare un nuovo partito ''ottimista-futurista''. Ma anche se la sua nuova ''discesa in campo'' non dovesse funzionare, potra' sempre festeggiare il compleanno con l'arrivo della pensione da parlamentare, tremila euro lordi che la Camera comincera' a versarle dal prossimo mese, eredita' di quei 5 anni in cui Ilona Staller e' stata per tutti ''l'onorevole Cicciolina''.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Modifica consenso Cookie