Oltre 500 protagonisti in più di
300 eventi, distribuiti in 30 location, con epicentro a
Pordenone, ma con tappe in tutto Fvg, e un'anteprima
internazionale. Sono i numeri principali di pordenonelegge 2023,
in programma dal 13 al 17 settembre, presentata questa mattina,
edizione che omaggerà Italo Calvino.
Notevole lo sguardo internazionale, con l'inaugurazione affidata
allo scrittore ucraino Andrei Kurkov, in anteprima assoluta con
il nuovo romanzo Api grigie. Dalla Francia in rivolta giungerà
una nutrita schiera di voci: ci saranno Laurent Mauvignier,
Philippe Forest, Lydie Salvayre, Michel Bussi e Éric-Emmanuel
Schmitt con la prima presentazione italiana dell'ultima
riflessione in cui è custodita una lettera inedita di Papa
Francesco. Oltre alla autrice Premio Nobel Annie Ernaux, che il
16 settembre riceverà il Premio Crédit Agricole "La storia in un
romanzo". La visione internazionale è prerogativa di
pordenonelegge, dove faranno tappa, tra gli altri, anche Andrè
Aciman, R.J. Palacio, Gila Almagor, Nguyễn Phan Quế Mai, Nino
Haratischwili, Robert Perišić, Ramin Bahrami. Vastissimo
l'elenco delle grandi voci della letteratura, del pensiero e
dello spettacolo: con i nuovi libri ci saranno Michela Marzano,
Emanuele Trevi, Viola Ardone, Paolo Di Paolo, Corrado Augias. E
faranno tappa Massimo Recalcati, Sandro Veronesi, Edoardo De
Angelis, Giancarlo De Cataldo, Antonia Arslan, Ilaria Capua,
Piergiorgio Odifreddi. Tanti i dialoghi eccellenti,
caratteristica del festival: Andrea Molesini e Gianni Biondillo,
Romana Petri, Marco Missiroli, Annalena Benini e Mariapia
Veladiano e Enrico Galiano.
A pordenonelegge anche il caso letterario dell'anno, l'autrice
Erin Doom che si è appena rivelata in Tv.
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