/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

G7: animalisti imbrattano con del letame la Prefettura di Torino

G7: animalisti imbrattano con del letame la Prefettura di Torino

Azione del movimento Ribellione Animale

TORINO, 30 aprile 2024, 15:08

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Azione diretta del movimento antispecista 'Ribellione Animale' contro la prefettura di Torino. Quattro attiviste hanno imbrattato il palazzo, in piazza Castello, nel centro del capoluogo piemontese, con del letame.
    Poi hanno poi aperto uno striscione con la scritta 'Stop sussidi pubblici agli allevamenti'.
    "Mentre i sette signori del G7 si blindano nella reggia di Venaria, scortati e blindati da ingentissimi reparti di forze militari e di polizia per parlare di Clima, Ambiente ed Energia, non si può non notare subito il grande assente nei discorsi retorici delle autorità: l'industria zootecnica - spiegano gli attivisti - Troppo scomoda per essere citata? Restano infatti ancora ignorate le soggettività animali che resistono ogni giorno alla violenza e all'assurdità di un sistema specista che oltre a essere crudele, riesce a mantenersi solo grazie a ingenti finanziamenti pubblici, derivanti dalle tasche delle persone contribuenti, che pagano quindi per l'industria responsabile della morte loro (è indubbio il contributo altissimo di emissioni climalteranti che questa industria produce assieme al suo smisurato spreco di risorse) e di miliardi di altri animali ogni anno".
    Le attiviste, che sono state identificate dalla polizia, chiedono al "governo italiano una transizione del sistema alimentare attuale verso uno a base vegetale, l'immediato stop dei finanziamenti pubblici a favore degli allevamenti intensivi ed estensivi, e l'incentivo verso la riconversione vegetale delle aziende delle allevamento e della carne".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza