/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Stefano Massini, aggredito e strattonato al Salone

Stefano Massini, aggredito e strattonato al Salone

"Da un uomo sui 70 anni, durante la presentazione di Mein Kampf"

TORINO, 13 maggio 2024, 21:36

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Ero in Sala Azzurra al Salone del Libro per presentare alle 17,30 il mio libro Mein Kampf. Sono stato aggredito verbalmente insieme a Danilo Singer che conduceva l'incontro. Poi strattonato e spintonato". Lo racconta Stefano Massini raggiunto telefonicamente all'ANSA.
    "Era un uomo di circa 70 anni - spiega - che al mio arrivo mi fissava e mi seguiva come se volesse dirmi qualcosa. Si è seduto in prima fila. Durante l'incontro ha cominciato a inveire a bassa voce verso di me. Mi diceva 'comunista, tu vai da Fazio, vi raccontate le cose senza contraddittorio, Hitler non era cosi come lo descrivi'".
    "La responsabile Einaudi, che era con me, è andata a chiamare il servizio d'ordine - racconta ancora lo scrittore e drammaturgo - ma gli insulti sono andati avanti al firma copie, con frasi come 'Hitler aveva ragione, voi comunisti state riscrivendo la storia'. Gli ho risposto: 'siamo nella città di Gobetti' e alcuni ragazzi hanno applaudito le mie parole". "L'uomo - spiega Massini - stato allontanato ma non fermato, vista anche l'età. Sono stato scortato prima a un altro incontro a cui volevo assistere, poi fino alla mia auto".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza