(ANSA) - ROMA, 15 APR - La pizza e i suoi maestri saranno
protagonisti dal 2 al 7 settembre sul lungomare partenopeo del
'Caputo Napoli Pizza Village', kermesse giunta alla quarta
edizione che celebra la regina di Napoli e uno degli
ambasciatori del made in Italy del mondo attirando visitatori da
tutto il mondo. Quest'anno gli organizzatori prevedono
un'affluenza record di 500mila presenze. "Siamo partiti con un
evento che doveva sostenere un prodotto - sottolinea Sergio
Miccù, il presidente dell'Associazione pizzaiuoli napoletani che
promuove l'evento e manda in campo per l'occasione 45 pizzerie
storiche con 150 pizzaiuoli e 450 collaboratori -- e ci troviamo
a promuovere un'intera città e il suo territorio. Siamo
orgogliosi come associazione, e quindi come privati, di
contribuire a rilanciare l'immagine di Napoli senza costi e peso
sulle istituzioni locali". La presentazione dell'evento che,
oltre a offrire pizze a tutto spiano (centomila quelle sfornate
nella scorsa edizione), ospiterà convegni, laboratori e area
dedicata ai più piccoli e concerti di grandi artisti nel grande
palco all'interno dell'area, si è svolta presso la sede della
Stampa Estera a Roma proprio per rimarcare l'intento
promozionale turistico. "Stiamo promuovendo un turismo integrato
- osserva l'assessore al turismo e Beni culturali della Regione
Campania - che mette il cibo al centro e le tante bellezze del
territorio". "Pizza Village sta a Napoli come l'Oktoberfest a
Monaco - evidenzia Claudio Sebillo, brand manager dell'evento -
E' un attrattore turistico dove si promuove innanzitutto la
pizza e poi la storia, la tradizione e la cultura di Napoli". A
questo proposito, il Museo della pizza che ha trovato sede
stabile presso il Museo Mediterraneo, Arte, Musica e Tradizioni,
tornerà in veste temporanea a proporsi al Villaggio. In
occasione del Napoli Pizza Village si svolgerà anche il
campionato mondiale del pizzaiuolo organizzato dall'azienda
Caputo big della farina. Lo scorso anno si e' affermato proprio
un pizzaiolo napoletano, Davide Civitiello, che sottolinea come
per guadarsi il titolo "ho fatto in realtà quello che faccio
tutti i giorni. In ogni pizza ci metto me stesso, le mie
passioni e le mie emozioni". (ANSA).