La Via Francigena percorsa e raccontata attraverso il gusto. Questo l'obiettivo di "La bisaccia del pellegrino. Camminare di gusto lungo la Via Francigena", il testo promosso dall'Associazione Civita e RadioRai, così come del suo relativo ebook "Cammin scrivendo: scrittori sulla Via Francigena", che oltre a proporre alcune riflessioni sulla cultura del cibo lungo la Via Francigena e sui concetti di biodiversità legati a quella stessa tipologia di cibo, presentano i primi 57 prodotti tipici di qualità entrati a far parte de "La bisaccia del pellegrino" e i loro produttori. Per ciascuna delle sette regioni interessate dal tratto nord della Via - Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Alta Toscana-Liguria, Bassa Toscana e Lazio - vengono descritte le produzioni alimentari attraverso le testimonianze dei giornalisti-camminatori che hanno percorso i luoghi da cui hanno origine, fornite le informazioni utili per contattare i relativi produttori e proposte delle ricette francigene. "Gran parte delle specialità che abbiamo selezionato erano già presenti storicamente quando è nato il cammino della Francigena - afferma Carlo Hausmann, Direttore Generale Azienda Romana Mercati - quindi i pellegrini possono accompagnare il proprio cammino con prodotti che già esistevano nei secoli precedenti. Per ogni territorio è stato predisposto da un paniere di prodotti rappresentato idealmente dalla bisaccia simbolo del marchio, con specialità che è possibile mangiare durante il cammino, quindi energetiche, leggere e nutrienti: dalla Motsetta della Valle d'Aosta al Pecorino romano, dal Parmigiano reggiano al Panforte di Siena".
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