Evani, il problema è che manca un leader ''Il problema principale del Milan? Manca un vero leader. Per il resto, tolte Juve, Roma e Napoli, non vedo lo vedo inferiore ad altre squadre''. Così Alberico Evani commentando la crisi della sua ex squadra. ''Il momento è delicatissimo, non ci sono dubbi, mancano gioco e risultati - ha proseguito l'attuale selezionatore dell'Under 20, 13 anni al Milan dal 1980 al 1993, oggi a Coverciano per l'incontro con il ct Conte - I rossoneri erano partiti bene poi si sono smarriti. Ma la situazione è ancora recuperabile e Inzaghi credo possa ancora riuscirci, dal punto di vista individuale la qualità non manca, semmai il Milan deve migliorare in compattezza''. Ha aggiunto un altro ex, Massimo Oddo, pure lui a Coverciano da allenatore della Primavera del Pescara: ''E' finito un ciclo e la ripartenza è stata sbagliata, si doveva puntare subito su giovani promettenti senza acquistare gente come Torres. Quanto a Inzaghi, lui è il responsabile di questa situazione ma non l'unico, non può cadere tutto sulle sue spalle. Il Milan ha fatto una scelta e la deve difendere fino in fondo. Per me un allenatore va esonerato solo in due casi: se la squadra non lo segue più o se lui impazzisce. E non mi pare che sia così per Inzaghi''