(dell'inviata Elisabetta Guidobaldi) (ANSA) - L'Aquila, 2 APR - A cinque anni da sisma del 6 aprile, in piena speranza di rinascita e persino con la benedizione di Papa Francesco che ha pregato per le vittime del terremoto e per chi "ancora vive nel disagio", scatta il Salone della Ricostruzione giunto alla quarta edizione.
    La città martoriata dalla scossa si ritrova intorno a quella esigenza di "tenere viva la speranza", come ha detto il Papa, e lo fa anche con una kermesse che quest'anno prova a centrare l'obiettivo sulla 'rigenerazione' eco sostenibile e sulla qualità. In vetrina fino al 5 aprile, la vigilia del sisma delle 3:32 della notte tra il 5 e il 6, 100 espositori locali, nazionali e internazionali.
    A tagliare il nastro il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, che ha voluto precisare come "Il governo ha a cuore la ricostruzione dell'Aquila. La mia presenza qui, nel primo mese di vita di questo governo rappresenta l'attenzione per L'Aquila". Il ministro ha voluto rafforzare la logica del Salone affermando che l'ambiente "ha una funzione determinante per la ricostruzione dell'Aquila, per la crescita del paese e per creare nuovi posti di lavoro" In particolare i numeri della ricostruzione parlano di oltre 300 cantieri di aggregati nel centro storico del capoluogo e 1.500 nelle zone periferiche; oltre 11.500 addetti occupati e 1.400 imprese impegnate negli interventi edilizi. Nei comuni del cratere (54) sono 662 i cantieri nelle periferie e 138 nei centri storici. "La sostenibilità è al centro di questa manifestazione - ha commentato Roberto Di Vincenzo, coordinatore del Salone - Questa è la prima fiera green italiana, realizzata con allestimenti in cartone, riciclato e riciclabile al 100%.
    Inventiamo stand che non esistono''.
    Il Salone della Ricostruzione e' organizzato da Associazione nazionale costruttori edili Abruzzo (Ance) e la società di comunicazione integrata di Pescara (Carsa).
    Novità del Salone 2014 e' Officina L'Aquila, una task torce di 9 multinazionali nata con l'intento di dare vantaggi diretti ai cittadini costretti a ricostruire le loro case distrutte dal sisma.
    Non poteva mancare la presenza del sindaco dell'Aquila Massimo Cialente che sempre in tema di ricostruzione per il governo ha avuto ''una notizia buona e una negativa: molto positivo è che 46 mila persone sono rientrate in casa e pensiamo che vi rientrino altre 2-3 mila nei prossimi mesi. Poi estremamente positivo è che stiamo viaggiando a 110 milioni di progetti liquidati al mese. Notizia molto negativa è che a gennaio finiremo i soldi. Servono a competenza 700 milioni".
    Immediato il sostegno del sottosegretario alle Finanze Giovanni Legnini ''Nel medio periodo siamo fortemente impegnati a individuare una soluzione di finanziamento stabile per completare la ricostruzione, che è un impegno di primo ordine, collocabile anche nel dialogo tra il Governo nazionale e l'Unione Europea", ha detto Legnini.(ANSA).