"All'Aquila sta arrivando a
compimento un lavoro programmatorio, partito subito dopo il
terremoto, che sta producendo un risultato visibile di cantieri
avviati sul territorio". Lo ha detto il presidente della
Regione, Gianni Chiodi, intervenendo alla giornata inaugurale
della IV edizione del Salone della ricostruzione che si svolgerà
all'Aquila fino a sabato 5 aprile.
"Secondo il mio parere - ha aggiunto Chiodi - L'Aquila oggi è
un esempio nazionale di come affrontare le emergenze e poi di
avviare, in tempi ragionevoli, i processi di ricostruzione. In
questo senso, il Salone della ricostruzione conferma
l'attenzione che il mondo dell'edilizia riserva alla città
dell'Aquila, l'unica città in Italia dove è consistente e forte
l'investimento nel settore".
L'edizione di quest'anno del Salone della ricostruzione è
caratterizzata dalla presenza di importanti gruppi del panorama
nazionale e internazionale di prodotti per l'edilizia. Il
costante lavoro di contatto avviato dall'Ance Abruzzo insieme
con le strutture provinciali e il Carsa, sta dando i risultati
sperati e soprattutto ha permesso di realizzare e allestire un
appuntamento di settore in grado di avere un'eco nazionale che
funge anche da traino al difficile processo di ricostruzione. Se
dal punto di vista 'materiale' il processo di ricostruzione può
dirsi avviato, i nodi non sono sciolti per quel che riguarda la
cosiddetta "ricostruzione sociale". "C'è un evidente ritardo -
ha detto Chiodi - nel senso che la ricostruzione socio-economica
non si è studiata, programmata e pianificata e di conseguenza
stenta a partire. C'è stata una carenza forte da parte delle
istituzioni locali che non hanno fatto quel salto di qualità che
ci si aspettava per gestire un aspetto così importante della
ricostruzione".
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