Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rifiuti: raccolta rallentata a C. Mare, è rivolta

Rifiuti

Rifiuti: raccolta rallentata a C. Mare, è rivolta

Barricate di spazzatura in strada e davanti al Comune

CASTELLAMMARE DI STABIA (NAPOL, 30 maggio 2015, 17:04

Redazione ANSA

ANSACheck

Rifiuti trascinati al centro della strada. E' la protesta che va avanti da ieri sera in alcune strade di Castellammare di Stabia (Napoli), dove i residenti non tollerano più le montagne di rifiuti che giacciono sotto i portoni, in seguito ad un rallentamento della raccolta.
    Qualcuno ha portato i propri sacchetti dei rifiuti davanti al portone del Comune. Durante la notte davanti all'ingresso di Palazzo Farnese sono stati ammassati grossi sacchi di spazzatura. Su Facebook monta la rivolta. Vengono postate continuamente foto delle strade con le barricate di spazzatura. Tra Comune e azienda incaricata della gestione dei rifiuti in città è in atto un contenzioso che ha determinato il disservizio.
    I lavoratori non hanno percepito lo stipendio di aprile perché "Ego Eco", della quale sono dipendenti, non ha ricevuto il canone di aprile e attende ancora quello di maggio.
    Il ritardo del pagamento è dovuto alla certificazione antimafia non completata dall'azienda, che ha impedito al Comune di erogare i canoni dovuti.
    Ieri il sindaco Nicola Cuomo ha minacciato di denunciare azienda e lavoratori per sospensione di pubblico servizio, poi si è recato in Prefettura dove ha tentato una mediazione con i sindacati, ottenendo la ripresa del servizio, continua, però, ad andare a rilento. I lavoratori hanno offerto la propria disponibilità ricevendo in cambio solo 500 euro di acconto dello stipendio di aprile e la promessa del saldo quando il Comune pagherà il canone alla Ego Eco. Ma è impossibile, con i mezzi scarsi di cui dispongono e l'orario ordinario, fare fronte a 15 giorni di rifiuti accumulati in città. Tonnellate di spazzatura, anche differenziata, che si è mescolata con l'umido e diventa difficile separare.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza