Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Università Salerno guida progetto Ue su celle a combustibile

Campania & Europa

Università Salerno guida progetto Ue su celle a combustibile

Effettua per prima volta diagnosi efficienza e prestazioni

BRUXELLES, 18 aprile 2014, 09:16

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Si chiama D-CODE il progetto europeo guidato dall'università di Salerno che si occupa di valutare le condizioni di esercizio di celle a combustibile alimentate a idrogeno. "L'obiettivo di effettuare questa diagnosi per garantire efficienza e prestazioni delle celle è importante dal punto di vista industriale e non era stato ancora affrontato" spiega Cesare Pianese, docente di sistemi energetici all'Università di Salerno che coordina D-CODE.
    Il progetto, che include partner italiani, francesi, tedeschi e danesi, è cofinanziato con 1,17 milioni di euro dal settimo programma quadro europeo per la ricerca. Partito a marzo del 2011, si concluderà il prossimo maggio.
    "Il nostro studio esamina la problematica della diagnosi delle celle a combustibile, usate in applicazioni automobilistiche e stazionarie" racconta Pianese. "In particolare, l'applicazione più diretta riguarda i sistemi di back up delle centrali telefoniche, che si trovano spesso in montagna. Rispetto alle batterie tradizionali è emerso che le celle a combustibile danno più garanzie in termini di servizio" afferma il docente dell'Università di Salerno. Inoltre la CO2 emessa per unità di energia generata "è sicuramente più bassa - spiega Pianese - rispetto ai sistemi di back up convenzionali". L'Università di Salerno, che ha coordinato il progetto, ha lavorato anche su elettronica, software e algoritmi per la diagnosi delle celle a combustibile. Un sistema testato per applicazioni stazionarie, ma che "è potenzialmente applicabile anche alle automobili" conclude Pianese. (ANSA)

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza