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Sette sedi e oltre 700 assistiti

Sette sedi e oltre 700 assistiti

Napoli seconda città dopo Osimo con più assistiti, 153 nel 2013

06 novembre 2014, 17:45

Redazione ANSA

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(ANSA) NAPOLI, 6 NOV - "Quando entrai come volontario la Lega aveva 60 dipendenti oggi ne ha 550". La crescita della Lega del Filo d'oro si riassume anche in questo ricordo di Mario Trapanese, ex presidente della Lega, che da napoletano trapiantato nelle Marche non ha voluto perdersi oggi l'inaugurazione a Napoli della Mostra per i 50 anni dell'associazione. E in effetti la crescita della Lega del Filo d'Oro dal 1964 è sostanziale e ha reso sempre più forte quel "filo prezioso che unisce il sordocieco con il mondo esterno", per citare l'obiettivo della fondatrice Sabina Santilli. Obiettivo raggiunto, visto che nel 2013 quel filo ha unito con il mondo 713 persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Con oltre 500mila donatori attivi a livello nazionale, l'obiettivo dell'Associazione è sempre stato il miglioramento costante, in modo da offrire a utenti e famiglie un servizio sempre più affidabile e di qualità, attraverso la creazione di apposite strutture, la formazione di operatori qualificati e lo svolgimento di attività di ricerca e sperimentazione nel campo della sordocecità e della pluriminorazione psicosensoriale.
    L'Organizzazione ha infatti fondato un proprio Centro di Ricerca e collabora con numerosi istituti universitari, così come a livello internazionale con altri Enti e organizzazioni che perseguono gli stessi obiettivi, rappresentando l'Italia nell'European Deafblind Network, Rete Europea sulla Sordocecità.
    La rete assistenziale è costituita oggi da sette sedi in altrettante città italiane: oltre alla sede centrale di Osimo, e a quelle territoriali di Roma e Napoli, ci sono quelle di Lesmo in Lombardia, Modena in Emilia, Molfetta in Puglia, Termini Imerese in Sicilia.
    A Osimo ci sono 56 posti a tempo pieno e 15 a degenza diurna; vi lavorano specialisti e operatori qualificati che erogano anche prestazioni ambulatoriali e domiciliari. Nel 2013 ha ospitato 297 utenti.
    Molto attiva anche la sede di Napoli, nata nel 1996 e da oggi più grande con l'inaugurazione della nuova sede da 400 metri quadrati: nel 2013, sono state 153 le persone che hanno avuto come punto di riferimento la sede partenopea che ora è pronta ad ampliare la propria platea.
    A Roma, infine, la sede, operativa dal 1993, offre anche iniziative di carattere ricreativo-culturale alle persone con sordocecità acquisita e momenti di sollievo per le famiglie: nel 2013 ha seguito 76 utenti.
   

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