Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Lombardia

Viaggio nei cantieri dell'Expo a sei mesi dall'inaugurazione

Riunione operativa su palazzo Italia, Cardo e Albero della Vita

''Ad oggi abbiamo montato 12.500 tonnellate di carpenteria, quasi due volte la torre Eiffel': Romano Bigozzi - il decano del cantiere - è la persona più adatta per fare un punto sui lavori di Expo a sei mesi esatti dall'inaugurazione, il 1 maggio 2015. Lui - che ha iniziato lavorando alla diga del Vajont e da allora si è occupato in tutto il mondo di grandi opere, inclusa l'alta velocità Milano Bologna - è entrato a Expo nel 2009 ''quando qui era tutto erba'' e ha man mano visto il cantiere animarsi, nonostante la burocrazia (che è stata ''la difficoltà maggiore''), il cattivo tempo, e le vicende politiche e giudiziarie di cui non vuole parlare. Preferisce rimanere sul lato che conosce meglio quello del cantiere, dove adesso lavorano 1.050 imprese e 1.800 persone, ''una Beirut''.

I turni sono serrati: nella parte dove le realizzazioni sono più indietro, cioè il Padiglione Italia (che include il cardo, cioè la strada di 450 metri che attraversa il sito da Nord a Sud, Palazzo Italia e tutti gli edifici del nostro Paese) si lavora ventiquattro ore al giorno; nel resto del cantiere i turni sono di venti ore al giorno. Lungo il Decumano, la via lunga 1700 metri che attraversa il sito da Est a Ovest, sono in costruzione i padiglioni delle singole nazioni e già si vedono alcune strutture, come quella a rombi di legno del Cile, o lo scheletro in metallo di quella d'Israele. Quarantasei Stati sono già al lavoro in cantiere, e alla fine saranno almeno 53 con un loro edificio, record assoluto per un'esposizione universale. L'obiettivo è che concludano tutto entro la fine di marzo, inclusi gli allestimenti interni. Lungo il decumano - completamente ricoperto da vele che terranno i visitatori al riparo da sole e intemperie - si trovano anche i 9 cluster in cui sono ospitati, in base a un tema (come caffè o spezie) le nazioni che non hanno costruito una loro struttura.

E poi ci sono gli edifici con i servizi, come i ristoranti. All'ingresso ovest si intuiscono le forme dell'Expo center che ospiterà uffici di rappresentanza, Rai e sala congressi e del Padiglione zero, sorta di 'museo' che introduce al tema dell'Expo (Nutrire il pianeta - energia per la vita). Ha preso forma ormai anche l'anfiteatro, per gli spettacoli all'aperto ed è quasi finito il lago, dove ora saranno posizionate 60 colonnine per gestire i getti d'acqua, con una arena che potrà ospitare 10 mila persone. Se al centro del lago ci sarà o meno l'albero della vita - la struttura di 35 metri che dovrebbe essere l'icona del Padiglione Italia, e che è al centro di polemiche - Bignozzi non lo dice, preferisce ricordare i 180 mila metri quadrati di strade finite, cioè quanto una dozzina di chilometri di autostrada, mostrare i lavori alla Cascina Triulza che ospiterà il terzo settore, spiegare che la maggior parte dei lavori per i Paesi sono fatti da aziende italiane, citare i 400 mila chili di vernice utilizzati, grazie a cui un'azienda in difficoltà ''non ha chiuso e ha mantenuto tutti i dipendenti. Nella notte dell'8 novembre, poi, sarà posizionata la passerella che unisce l'Expo alla zona di Cascina Merlata passando sopra all'alta velocità e all'autostrada. Certo da fare ancora c'è tanto ma Bignozzi è ottimista. ''Quando finiremo? Sicuramente il 30 aprile - sorride -, ma anche qualche tempo prima perché a un mese dall'apertura dovremo fare le prove''.

----------------------------

Vertice politico per Expo

Si è tenuto alle 12 un vertice politico nella sede Expo di Milano tra il commissario unico Giuseppe Sala, la responsabile dei contenuti di Palazzo Italia Diana Bracco, il ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina, il presidente della Regione Roberto Maroni e il sindaco Giuliano Pisapia. Prevista poi una riunione operativa con il presidente dell'Anticorruzione Raffaele Cantone con all'ordine del giorno il Padiglione Italia, cioè la parte di Expo dedicata al nostro paese, di cui fanno parte il Cardo e l'Albero della Vita.

Sala: 'Entro 15 novembre risposte su Padiglione Italia'
Il nodo di Padiglione Italia, che comprende Palazzo Italia, il Cardo e l'Albero della vita, sarà affrontato all'inizio della prossima settimana dal commissario unico Giuseppe Sala, dal presidente dell'Anticorruzione Giuseppe Cantone, dalla responsabile contenuti Diana Bracco e dal ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina "in un incontro che si terrà all'inizio della prossima settimana". Lo annuncia lo stesso Sala spiegando che "c'è la volontà di portare a termine tutte le opere e la data ultima per il bando di gara è il prossimo 15 novembre". Per questo "bisogna essere precisi e non perdere nemmeno un giorno, a queste condizioni tutto si potrà fare" conclude. Interpellato sull'argomento Cantone replica che "il tema è stato più volte affrontato, bisogna tener conto del cambiamento di governance tecnica che c'è stato, ma credo che alla fine l'Albero della vita si farà". Quanto a Diana Bracco, afferma che "credo sistema Brescia abbia trovato soluzioni semplificate" per la realizzazione dell'Albero della vita.

Cantone: 'A giorni decisione Prefetto su vie d'acqua'
Mancano pochi giorni ad una decisione del Prefetto di Milano sulla richiesta di commissariamento del progetto vie d'acqua di Expo. E' quanto afferma il presidente dell'Anticorruzione Raffaele Cantone a seguito di un incontro nella sede di via Rovello. ''Credo che il Prefetto nel giro di qualche giorno scioglierà la riserva''. Cantone ha spiegato che ''il Prefetto deve tenere presente anche le memorie che sono state presentate dalle due aziende (Maltauro e Tagliabue, ndr)''.
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Video ANSA



301 Moved Permanently

301 Moved Permanently


nginx
Vai alla rubrica: Pianeta Camere
Camera di Commercio di Milano
Camera di Commercio di Milano


Modifica consenso Cookie