MILANO - In occasione di Expo 2015 "prevediamo di avere un flusso interessante di turisti dagli Stati Uniti, in particolare oltre ai 3 milioni e mezzo circa di americani che visitano l'Italia ogni anno ne sono attesi circa 1 milione in più solo per l'esposizione universale": lo ha spiegato il sales director di Made in Uvet, la società di incoming turistico del gruppo Uvet creata per gestire i flussi di turisti verso Milano e l'Italia in occasione di Expo, Silvio Barbetta intervenendo alla prima giornata del BizTravel Forum 2014, quest'anno dedicato all'impatto dell'esposizione universale sul sistema Italia. I pacchetti dedicati ai gruppi di turisti stranieri in arrivo in Italia per Expo "hanno trovato un buon riscontro anche in Paesi come il Bangladesh", ha spiegato Barbetta che poi ha aggiunto come le offerte, che comprendono due notti a Milano, "poi propongono un'Italia poco conosciuta con proposte articolate come itinerari gastronomici nelle varie regioni". Si chiama Italy&You l'iniziativa realizzata da Uvet per organizzare l'offerta turistica delle piccole imprese verso l'estero anche in vista di Expo 2015. Il progetto lanciato a maggio del 2014 ha raccolto l'adesione di 113 imprese italiane.
"Con questa iniziativa - ha spiegato l'amministratore delegato di Uvet Itn Travel network, Enzo Carella - viene aggregata un'offerta nazionale per i mercati esteri di realtà piccole legate al territorio, che altrimenti andrebbe dispersa". Il network di imprese ha organizzato la propria offerta tramite una piattaforma tecnologia, "si tratta di imprenditori che conoscono molto bene il proprio territorio e questa è la loro forza", ha concluso Carella che ha anche sottolineato come con questo progetto regioni e province d'Italia sconosciute al mercato estero riescono ad avere visibilità "e ad offrire un'esperienza autentica al turista".
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