/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Terremoto: altri 200mila euro per il Museo Leopardiano di Visso

Terremoto: altri 200mila euro per il Museo Leopardiano di Visso

Vi saranno esposti manoscritti di Leopardi e arte sacra

VISSO, 23 aprile 2024, 14:15

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Realizzato con i fondi della Protezione civile e allestito grazie al via libera della Cabina di coordinamento integrata 2009-2016: è stato sbloccato un ulteriore finanziamento per il Museo Leopardiano di Visso (Macerata), ospitato nella sede di piazza Maria Cappa in attesa della ricostruzione del complesso di Sant'Agostino, in centro storico. Le risorse, pari a 200mila euro, sono state approvate dal commissario alla ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli, in seguito all'intesa raggiunta in Cabina. Vanno ad aggiungersi ad altri 200mila euro già previsti dall'ordinanza 137, arrivando quindi a 400mila euro di contributo.
    Il museo esporrà manoscritti di Leopardi, fra i quali quello dell'Infinito, e una raccolta di arte sacra, che va dal XII al XV secolo, e prevede anche l'uso di tecnologie che consentono ai visitatori di "immergersi" nell'opera del poeta recanatese. "I nostri borghi di montagna non sono solo luoghi di immenso valore naturalistico, ma rappresentano dei poli culturali e artistici di primissimo pregio - ha detto Castelli -. Accanto alla ricostruzione degli edifici è necessario quindi tutelare e preservare anche le espressioni di una cultura vivace e ingegnosa che è stata tramandata fino a i giorni nostri e che è nostro dovere ripristinare a favore delle future generazioni".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza