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Extra
In collaborazione con Comune di Cagliari
In risposta alla crisi idrica che
sta attualmente interessando la Sardegna, il Comune di Cagliari
si impegna attivamente nel promuovere iniziative volte alla
riduzione dei consumi di acqua, in linea con le indicazioni
fornite dall'Agenzia del Distretto Idrografico per l'emergenza
idrica del 2024.
In considerazione della carenza di piogge degli ultimi mesi e
le conseguenti criticità delle risorse idriche nei bacini di
accumulo dell'Isola, il Servizio Protezione civile comunale -
spiega una nota dell'amministrazione comunale - ha adottato una
serie di accorgimenti e buone pratiche da attuare sia nelle
abitazioni, che nei luoghi di lavoro per promuovere un uso
razionale e calmierato dell'acqua.
In particolare, nelle case e nei luoghi di lavoro: fornire i
rubinetti di dispositivi frangi-getto che consentano di
risparmiare l'acqua; verificare che non ci siano perdite (ad
esempio nel caso in cui con tutti i rubinetti chiusi il
contatore continui a girare la linea idrica dovrà essere
controllata/riparata). Non lasciar scorrere inutilmente l'acqua
del rubinetto; non utilizzare l'acqua corrente per lavare frutta
e verdura: è sufficiente lasciarle a bagno con un pizzico di
bicarbonato.
Quando è possibile, riutilizzare l'acqua usata (ad esempio :
l'acqua di cottura della pasta, può essere riutilizzata per
sgrassare le stoviglie e quella utilizzata per lavare frutta e
verdura per annaffiare piante e fiori). Utilizzare lavatrici o
lavastoviglie, solo a pieno carico, e ricordarsi di inserire il
programma economizzatore se la biancheria o le stoviglie da
lavare sono poche. Utilizzare il serbatoio di scarico del Wc con
la portata minore. Tale accorgimento nei servizi igienici,
consente di risparmiare circa il 60% dell'acqua attualmente
usata. In assenza di tale possibilità utilizzare un secchio, che
permetta la pulizia del servizio igienico, con la quantità
d'acqua strettamente indispensabile per la stessa. Non
utilizzare acqua potabile per lavare automobili o annaffiare
cortili/giardini. In ogni caso annaffiare durante le ore più
fresche per limitare l'evaporazione e quindi il consumo idrico.
In caso di sospensione dell'erogazione dell'acqua, il Comune
raccomanda: prima di una eventuale sospensione idrica fare una
scorta minima di acqua per bagno e cucina e rifornirsi di
piatti, posate, bicchieri usa e getta (in materiale
compostabile), ovatta e alcol denaturato. Spegnere lo
scaldabagno elettrico e riaccendere dopo che è tornata la
corrente per evitare danni alle resistenze di riscaldamento.
Appena ripristinata l'erogazione dell'acqua, evitare di usare
lavatrice, lavastoviglie e scaldabagno fino al ritorno della
normalità, perché potrebbero verificarsi fenomeni di acqua
scura.
In collaborazione con Comune di Cagliari
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