I reati a danno degli over 65 tra il 2012-2014 sono in aumento, come emerge dai dati del ministero dell'Interno, che con Confartigianato lancia anche quest'anno la campagna di informazione agli anziani contro le truffe. Infatti, se nel 2012 le vittime di reato con più di 65 anni sono state 302.660, nel 2013 sono state 328.673 (+8,6% rispetto all'anno precedente) e nel 2014 state 340.326 (+3,5%).
Di contro, i reati commessi in Italia registrano un andamento inverso (+2,6% nel 2013 rispetto al 2012, -3,9% nel 2014 rispetto all'anno precedente). In particolare le vittime di truffa sono state 90.839 nel 2014, in calo rispetto all'anno precedente, quando erano state 94.468, ma il dato sugli ultrasessantacinquenni è in aumento, seppur lieve: 14.087 nel 2014, contro 13.762 del 2013 e 12.618 del 2012. Le truffe agli anziani, in rapporto alla popolazione, sono più diffuse in Piemonte (circa 40 ogni 100mila abitanti), seguite da Campania (36) e Lazio (27), ma per questo tipo di reato spesso la vergogna per essersi fatti raggirare porta a non denunciare. "Le vittime di truffa sono soprattutto gli over 75, persone sole che hanno bisogno di parlare e per questo sono facili da avvicinare", spiega il direttore del servizio analisi criminale della Polizia, Maria Teresa Sgaraglia.
E' stabile il dato sulle rapine agli over 65, poco più di 4mila, mentre sono in calo per il totale della popolazione (32.988 nel 214, contro 36.781 del 2013); in questo caso i più colpiti sono i siciliani, 12 ogni 100mila abitanti. Infine le vittime di furto sono state nel 2014 circa 1,4 milioni, di cui 243.309 over 65, contro 226.806 nel 2013. I furti che hanno come vittima gli anziani sono più diffusi in Emilia-Romagna, 642 ogni 100mila abitanti, seguiti da Liguria (603) e Piemonte (592).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
