Realizza palloncini per portare
allegria nei reparti dove sono ricoverati bambini e donne malate
di tumore al Policlinico Sant'Orsola di Bologna. Lo fa subito
dopo essersi sottoposto tre volte la settimana, lui stesso, alle
terapie oncologiche per curare un mieloma. Il protagonista della
storia raccontata oggi da Il Resto del Carlino è Michele
Mariani, 56 anni, pesarese: "Il mieloma multiplo mi è stato
diagnosticato nel Natale 2017 - spiega - sono venuto al
Sant'Orsola e da lì è partito tutto".
Michele, prima di essere colpito dal cancro, era già un clown
di corsia: "Quindi avevo la forza di stare vicino ai bambini in
situazioni gravi", confida. Purtroppo la malattia si è
ripresentata e deve affrontare le terapie per un altro anno; il
mese prossimo sarà sottoposto a un trapianto con cellule
staminali. Dopo le sedute al Sant'Orsola non se ne va via
subito, ma preferisce fermarsi in Pediatria per portare sorrisi,
con i palloncini che crea, ai ricoverati e al personale
sanitario: "Aiuti le altre persone e allo stesso tempo dai forza
anche a te stesso - spiega - Gli studi dimostrano che il sorriso
è una forte cura alla depressione che distrugge fisicamente
perché abbassa le difese". Ora vorrebbe realizzare un vero
progetto, coinvolgendo altri pazienti adulti per allargare il
cerchio del benessere: "Appena finite le terapie, prima di
iniziare ad andare dai bambini stavo molto male, tornavo a casa
e per ore era veramente dura. Invece ho visto che impegnandomi
con i bimbi, anche se ero stanchissimo, mi dava un aiuto
impressionante - conclude - E' stato il 'farmaco' che mi ha
evitato gli effetti collaterali alla sera. Donare è una forza".
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