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Per Ariston trimestre in frenata, -59% l'utile operativo

Per Ariston trimestre in frenata, -59% l'utile operativo

Ricavi -14%. Merloni, 'condizioni di mercato molto cambiate'

MILANO, 07 maggio 2024, 13:35

Redazione ANSA

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Ariston Holding ha chiuso il primo trimestre dell'anno con ricavi netti per 653 milioni di euro, in calo del 14% rispetto allo stesso periodo del 2023 e un risultato operativo rettificato (ebit adjusted) in calo del 58,9% a 30 milioni. I flussi di cassa liberi, si legge in una nota, sono stati negativi per 51 milioni, in peggioramento rispetto ai -36 milioni dello scorso anno, mentre l'indebitamento finanziario netto è salito nel trimestre da 611 a 680 milioni di euro, a seguito dell'incremento stagionale del capitale circolante e del pagamento per l'acquisizione di uno stabilimento in Egitto.
    "Dopo i solidi risultati degli ultimi due anni, l'andamento del primo trimestre riflette condizioni di mercato fortemente mutate. La domanda di pompe di calore si sta riequilibrando, con il mercato che sta attraversando una fase di normalizzazione dopo i recenti picchi indotti da misure normative temporanee", ha spiegato il presidente esecutivo Paolo Merloni. "In questo contesto - ha proseguito - abbiamo continuato ad investire nel nostro futuro attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti e rafforzando la nostra presenza globale. Abbiamo anche continuato a lavorare sull'integrazione di Wolf-Brink con una forte collaborazione; le sinergie generate, ad oggi, sono già superiori alle aspettative".
    Per il ceo Maurizio Brusadelli "il 2024 sarà un anno di transizione per il nostro settore. La domanda di riscaldamento in molti mercati europei è rallentata dopo la forte crescita dell'anno scorso - in particolare nei nostri maggiori mercati Germania, Italia e Francia - e ha influenzato il nostro andamento in Europa. Tuttavia, la recente adozione della Energy building performance directive (Ebpd) in Europa rafforza ulteriormente il quadro normativo a sostegno della decarbonizzazione degli edifici, che siamo pronti a convertire in opportunità di crescita man mano che il mercato si riprende.
    Inoltre, siamo tra i principali attori globali nel settore del riscaldamento dell'acqua, che si rivela più resiliente, migliorando la nostra capacità di salvaguardare la redditività".
   
   

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