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Istat, 17,7% dei liguri a rischio povertà o esclusione nel 2023

Istat, 17,7% dei liguri a rischio povertà o esclusione nel 2023

In calo rispetto al 24,3% dell'anno precedente

GENOVA, 07 maggio 2024, 17:19

Redazione ANSA

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Il 17,7% della popolazione della Liguria nel 2023 è stata a rischio di povertà o esclusione sociale, valore in calo rispetto al 24,3% del 2022 e sotto alla media nazionale passata nello stesso periodo dal 24,4% al 22,8%.
    Lo rileva l'Istat nell'ultimo report sulle condizioni di vita e reddito delle famiglie che evidenzia una riduzione generalizzata dei redditi reali a causa dell'inflazione.
    Nonostante l'aumento dei prezzi cala la quota di popolazione ligure a rischio di povertà attestandosi al 12,5% nel 2023 rispetto al 19,1% dell'anno precedente. I liguri in condizione di grave deprivazione materiale e sociale nel 2023 si attestano all'1,1%, in calo rispetto al 3,8% del 2022 e sotto alla media nazionale del 4,7%. Il 10,2% delle famiglie ligure vive in famiglie a bassa intensità di lavoro rispetto all'11,6% dell'anno precedente.
    A livello regionale l'Istat osserva una riduzione del rischio di povertà o esclusione sociale in particolare in Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, e Campania, dovuto alla diminuzione di tutti e tre gli indicatori (rischio di povertà, grave deprivazione e bassa intensità di lavoro). Inoltre, il rischio di povertà o esclusione sociale diminuisce in Lombardia con una riduzione marcata degli individui in famiglie a bassa intensità di lavoro ma con un aumento della grave deprivazione. In Calabria, invece, peggiorano i tre indicatori e aumenta soprattutto la grave deprivazione.
   

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