Confcooperative dice "basta alla
tassa Lagarde" che pesa sulle imprese e chiede che la Bce tagli
finalmente i tassi di interesse. E' l'appello lanciato dal
presidente dell'associazione che rappresenta il mondo della
cooperazione, Maurizio Gardini, nella sua relazione
all'assemblea sottolineando che "le imprese sono in affanno e
costrette alla difesa. Sono provate dai rincari dell'energia e
delle materie prime, dal mismatch (il mancato reperimento di
figure professionali) e dalla contrazione dei consumi interni".
L'inflazione sta calando, ha ricordato il leader delle
cooperative, "e come raccomanda il governatore della Banca
d'Italia Panetta la Bce deve iniziare a tagliare il costo del
denaro".
La crisi maggiore si rileva nei servizi. In questo settore
infatti, ha detto Gardini "solo 1 impresa su 2 riesce ad
accedere al credito". La Banca centrale europea deve quindi
"iniziare a tagliare il costo del denaro".
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