"L'associazione Confcommercio della
Valle d'Aosta stipula patti e poi, invece di dialogare, lancia
moniti a mezzo stampa. Il Sindaco viene accusato di ignoranza
rispetto a cosa succede in città, ma è piuttosto Confcommercio a
ignorare che quando la Procura della Repubblica adotta una
misura così grave, evidentemente suffragata da accadimenti
altrettanto straordinari, è tenuta alla massima
riservatezza e dunque non avvisa proprio nessuno, compreso il
Sindaco". E' quanto si legge in una nota del primo cittadino di
Aosta in merito alla chiusura di un locale nel centro storico.
"Il provvedimento adottato dalla Procura - prtosegue - non ha
nulla a che vedere con le misure previste dall'accordo in esso
contemplate. Pertanto, nessuna delle iniziative adottate
all'interno della cabina di regia, che l'Amministrazione contava
di riunire a breve in vista dell'imminente stagione estiva e
della posa dei fonometri già acquistati, avrebbe potuto evitare
quanto accaduto con l'apertura di un
fascicolo a seguito di una denuncia da parte del condominio di
cui il locale fa parte".
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