/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Spose a 9 anni e casalinghe, ecco le donne secondo l'Isis

Spose a 9 anni e casalinghe, ecco le donne secondo l'Isis

Manifesto dei jihadisti per reclutare le "mogli dei terroristi"

ROMA, 05 febbraio 2015, 18:06

Redazione ANSA

ANSACheck

Donne velate © ANSA/EPA

Donne velate © ANSA/EPA
Donne velate © ANSA/EPA

"Unitevi all'Isis, vi sposerete a nove anni e passerete il resto della vostra vita a occuparvi del focolare domestico". Con questo messaggio i jihadisti sperano di invogliare le donne arabe a lasciare i loro Paesi per trasferirsi in Siria o in Iraq ad accudire i terroristi.

Un manifesto di 40 pagine corredato di foto, pubblicato sui siti jihadisti più popolari dalla brigata femminile Al-Khanssaa e ora tradotto in inglese da Charlie Winter, un ricercatore della Quilliam Foundation. Nell'ennesima manifestazione di propaganda del terrore, l'Isis delinea la sua visione della donna, conforme alla "sharia" e "allo stile di vita ordinato da Allah". L'istruzione femminile deve cominciare a 7 anni e finire a 15 ed essere soprattutto incentrata sugli studi coranici, la cucina e il cucito. Tutte materie indispensabili al suo ruolo di "angelo del focolare". "Non c'è' bisogno", è la raccomandazione contenuta nel manifesto, "che una donna saltelli di qua e di là per prendersi una laurea solo per dimostrare che è più intelligente di uomo". Alla vita sedentaria alla quale una donna dell'Isis deve essere relegata, ci sono tre eccezioni: il medico, l'insegnante e, naturalmente, "la chiamata alla jihad, nel caso non ci fossero abbastanza uomini". Tutti lavori che però possono essere esercitati al massimo tre volte a settimana. Rigorosamente proibite la chirurgia plastica, i piercing e "quelle cose che pendono dall'orecchio". Banditi i centri estetici e i negozi d'abbigliamento perché "frutto del demonio". Dopo il matrimonio, la donna dovrà rimanere "velata e nascosta al mondo". Una concezione repressiva e retrograda della donna che in alcuni paesi arabi è realtà. Ma i jihadisti dell'Isis si spingono oltre considerando "legittimo" sposarsi a soli nove anni. E comunque non oltre "i sedici o i diciassette anni, quando sono ancora giovani e attive".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza