L'ambasciata d'Italia in Venezuela
sta svolgendo un'intensa attività di promozione locale del Giro
d'Italia, una delle competizioni ciclistiche più importanti del
mondo, che quest'anno giunge alla 107/a edizione (4-26 maggio).
Il Giro, ricorda un comunicato, "è stato lanciato a Roma in
una cerimonia presieduta dal vice presidente del Consiglio e
ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che l'ha definita la
gara ciclistica più importante d'Italia: un vero e proprio
"ambasciatore della diplomazia sportiva italiana", il cui
obiettivo è promuovere i valori di pace e solidarietà".
Tajani ha sottolineato "il grande significato di questo
evento, sia per lo sport italiano che per il Made in Italy, una
vetrina per l'attività industriale, commerciale, storica e
culturale italiana".
In Venezuela, l'ambasciata sostiene l'iniziativa con il
supporto delle altre istituzioni del 'Sistema Italia' nel paese
e la collaborazione delle autorità venezuelane.
Il 3 aprile l'ambasciatore Giovanni Umberto de Vito ha
incontrato la viceministra degli Esteri per l'Europa, Coromoto
Godoy, e la viceministra del Turismo, Leticia Gómez, per
approfondire opportunità di scambio e turistiche, evidenziando
il Giro come messaggero di valori di collaborazione e dialogo.
In linea con il programma di visibilità del Giro, ieri
l'ambasciata d'Italia ha organizzato, in collaborazione con
Cavenit e la Camera di commercio italo-venezuelana, una
presentazione presso La Lagunita Country Club di Caracas, con
uno stand dedicato alle aziende del settore.
Sono state fornite informazioni sull'evento, con la
proiezione di immagini, gadget ed elementi sulle attrazioni
turistiche di ogni tappa del Giro. L'evento intende promuovere
il ruolo dello sport nella crescita dell'economia italiana in
generale.
Per l'ambasciatore De Vito, il Giro d'Italia è: "una delle
competizioni ciclistiche più emozionanti, ma anche un modo per
mostrare il nostro Paese, la diversità dei paesaggi, nonché la
ricchezza delle tradizioni culturali, artistiche e
gastronomiche. E' è una vetrina delle bellezze dell'Italia, in
grado di attirare nuovi turisti e un'opportunità per promuovere
il 'Turismo delle Radici', che consente agli italiani all'estero
di visitare i luoghi di origine dei loro antenati e riscoprire
la loro identità". In Venezuela è importante per i legami
storici tra le due nazioni e il gran numero di cittadini
italiani che vivono nel Paese".
"Il Giro - ha concluso De Vito - non è solo sport, ma anche
un modo eccellente per promuovere l'Italia, le sue capacità di
innovazione tecnologica e di sviluppo sostenibile, un vero
motivo di orgoglio per gli italiani e speriamo di poter avere in
futuro un'iniziativa analoga qui in Venezuela".
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