L'ambasciatrice d'Italia in
Pakistan, Marilina Armellin, è in visita a Karachi, nella
provincia del Sindh, capitale economica e finanziaria del Paese
e snodo dei trasporti marittimi e della logistica nell'area del
sub-continente indiano e del Golfo Persico.
Accompagnata dal console italiano a Karachi, Danilo
Giurdanella, Armellin ha incontrato le massime autorità
provinciali, il governatore del Sindh, Kamran Tessori, il capo
del governo del Sindh, Murad Ali Shah, nonché il sindaco di
Karachi, Murtaza Wahab.
Con gli interlocutori istituzionali, l'impegno è a rafforzare
le già consolidate relazioni bilaterali in ogni settore di
cooperazione; economico, commerciale, culturale, linguistico,
interuniversitario e sanitario. In particolare si è citata la
collaborazione tra l'Ospedale Gaslini di Genova e l'Istituto
Nazionale per la Salute Infantile di Karachi per la formazione
pediatrica e la cooperazione interuniversitaria con le
Università di Udine, Firenze, La Sapienza e Luiss.
L'ambasciatrice Armellin ha incontrato anche il governatore
della Banca Centrale del Pakistan, con sede a Karachi, Jamil
Ahmed, che ha illustrato lo stato dell'economia pakistana e le
opportunità di sviluppo e investimento per gli imprenditori
italiani. Ha anche incontrato il presidente dell'Autorità del
porto, Syed Syedain Raza Zaidi, e l'amministratore delegato, il
contrammiraglio Rizwan Ahmed, con i quali sono state discusse le
possibilità di cooperazione nel settore marittimo e portuale.
Armellin si è recata in visita al Mausoleo del fondatore del
Pakistan, Muhammad Ali Jinnah, dove l'ambasciatrice ha deposto
una corona in onore del leader. Anche i siti storici di Flag
Staff House e Palazzo Mohatta sono stati visitati. E durante la
sua visita nel Sindh, la capo missione ha visitato anche la
necropoli di Makli e Chowkandi nonché il sito archeologico di
Bhanbore, dove l'Italia è impegnata con il governo del Sindh
attraverso il suo team archeologico.
Una visita alla moschea Shahjahan a Thatta, che ricorda
l'architettura Moghul costruita nel XVII secolo, è stata
organizzata dal ministro provinciale della Cultura, Syed
Zulfiqar Ali Shah, che era presente con la delegazione italiana.
Armellin ha anche incontrato il ministro dell'Istruzione del
Sindh, Syed Sardar Shah.
Essendo Karachi la capitale economica del Paese,
l'ambasciatrice ha interagito con diversi settori della società,
tra cui membri del Comitato italiano per lo sviluppo. Ha inoltre
incontrato le atlete di Special Olympics e i membri del Women
Entrepreneur Network per scambiare idee su come rafforzare
l'impegno bilaterale tra controparti simili in Italia.
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