Nell'ambito delle iniziative
promozionali a favore del vino italiano previste per il 2024,
l'agenzia Ice ha organizzato, in
collaborazione con l'ambasciata d'Italia a Oslo, una nuova
edizione della 'Borsa Vini 2024'. L'iniziativa si svolge oggi
presso Håndverkeren, una struttura attrezzata e di grande
prestigio nel centro di Oslo. All'evento - si legge in una nota
dell'ambasciata - sono invitati esclusivamente operatori
specializzati del settore quali importatori, distributori,
ristoratori, giornalisti e wine blogger provenienti da tutta la
Norvegia, selezionati dagli uffici Ice di Stoccolma e di Oslo.
La Borsa Vini rappresenta un efficace e ormai sperimentato
strumento di promozione commerciale che consente ai produttori
partecipanti di stabilire nuove opportunità commerciali e di
consolidare i propri contatti. L'evento è stato aperto da un
intervento della direttrice dell'ufficio Ice di Stoccolma,
dott.ssa Nadia Svaluto Moreolo, e da una presentazione del
mercato vitivinicolo in Norvegia da parte della responsabile del
punto di corrispondenza Ice di Oslo, Miriam Fanin. E' seguito
poi un intervento sulle nuove tendenze di questo mercato da
parte dell'ambasciatore d'Italia a Oslo, Stefano Nicoletti. Si è
tenuta quindi con una quarantina di operatori una Masterclass
guidata dall'enologo Lars G. Rein-Helliesen di TellUs Wine, in
cui è stata presentata una selezione di otto vini fra quelli
prodotti dai 23 produttori partecipanti all'iniziativa.
Nel pomeriggio le 23 aziende vitivinicole italiane
presenti all'evento hanno potuto offrire una degustazione
walk-around a professionisti del settore quali importatori,
sommelier, giornalisti e rappresentanti ho.re.ca. Le vendite di
vini italiani da parte del monopolio di Stato in Norvegia hanno
registrato un leggero rallentamento nel 2023 dopo le cifre
record del periodo pandemico e post-pandemico: i vini rossi
italiani hanno visto un calo delle vendite del 7%, mentre quelle
dei vini bianchi sono scese del 2% (-3% per l'intero comparto)
dal 2022 al 2023. Il vino rosso è da sempre il preferito dai
consumatori norvegesi e rappresenta il 42% delle vendite.
L'Italia si è riconfermata primo fornitore di vino in Norvegia
per i vini rossi, secondo per i vini bianchi e terzo per i vini
frizzanti e quelli aromatizzati nel 2023.
La direttrice dell'ufficio Ice di Stoccolma, Nadia Svaluto
Moreolo, ha detto: "La Borsa Vini rappresenta la mostra autonoma
sul vino italiano volta a facilitare la nascita e lo sviluppo di
rapporti commerciali tra le aziende vitivinicole italiane e
operatori locali. Ai 23 produttori presenti è data l'opportunità
di affacciarsi ad un mercato interessante ma non privo di
sfide".
"La Borsa Vini è un'occasione unica per presentare una
selezione di vini d'eccezione del nostro Paese e mi rallegro che
in questo evento siano rappresentati produttori non solo di
Regioni quali la Toscana, il Piemonte ed il Veneto le cui
produzioni sono qui già ben note ma anche produttori di Regioni
quali l'Umbria, la Puglia o l'Emilia Romagna che sono
meno note e vanno quindi fatte scoprire al consumatore norvegese
ed al settore della ristorazione", ha detto l'ambasciatore
Nicoletti, aggiungendo: "L'Italia è fra i più grandi produttori
di vino al mondo, con una qualità media elevatissima. La nuova
tendenza è qui quella di bere meno, ma bere meglio. E i prodotti
alcol-free guadagnano terreno. La Norvegia è un Paese strano, in
questo senso, con un monopolio di Stato che controlla il
mercato e dove la qualità è altissima e la concorrenza è
globale. I vini italiani rimangono tra i più venduti e
apprezzati e riescono ancora a mantenere una posizione solida
nel mercato, ma dobbiamo saperci confrontare ed intercettare le
nuove tendenze, sia in termini di gusto che di packaging a basso
impatto carbonico".
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