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New York, un altro poliziotto aggredito dopo l'uccisione di due agenti

New York, un altro poliziotto aggredito dopo l'uccisione di due agenti

Il presidente Barack Obama ha avuto un colloquio telefonico con il capo della polizia di New York

22 dicembre 2014, 09:47

Redazione ANSA

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Lutto per i due agenti uccisi a Brooklyn © ANSA/EPA

Lutto per i due agenti uccisi a Brooklyn © ANSA/EPA
Lutto per i due agenti uccisi a Brooklyn © ANSA/EPA

Un altro poliziotto è stato aggredito a New York all'indomani dell'uccisione di due agenti a Brooklyn. E' successo nella stazione del 28esimo distretto: in base alle prime informazioni, un uomo e' entrato dentro l'edificio e lo ha aggredito, spezzandogli un braccio. Al momento non sono disponibili altre informazioni, né vi sono elementi che colleghino l'episodio con le tensioni razziali degli ultimi mesi negli Usa.

Candele e fiori. Sono centinaia i messaggi di cordoglio lasciati dai cittadini sul luogo della sparatoria, a Brooklyn, dove ieri due poliziotti sono stati assassinati a sangue freddo. La citta' di New York e' sotto shock e stasera e' prevista una veglia funebre in memoria di Wenjian Liu e Rafael Ramos. "Non riusciamo ancora a crederci", ha detto un passante. "I poliziotti dovrebbero essere considerati eroi, non bersagli da far fuori", ha detto un altro. In zona continuano ad affluire persone quasi senza sosta

Il dipartimento della Polizia di New York ha rafforzato le misure di sicurezza per gli agenti chiedendo loro di indossare sempre i giubbotti anti proiettili e di evitare, al momento, di pattugliare zone non assegnate. La misura avviene il giorno dopo l'uccisione a sangue freddo di due poliziotti a Brooklyn. Intanto, in una conferenza stampa, la famiglia di Rafael Ramos, uno dei due agenti uccisi, ha invitato la comunita' alla "coesistenza pacifica".

Il presidente Barack Obama ha avuto un colloquio telefonico con il capo della polizia di New York, William Bratton, nel corso del quale ha espresso cordoglio per l'uccisione ieri dei due agenti, esportando gli americani a respingere la violenza. Lo rende noto il portavoce della Casa Bianca, Eric Shultz. Obama ha detto a Bratton che la Casa Bianca continuerà a vigilare, offrendo aiuto e assistenza, e che l'amministrazione lavorerà con i leader nel Paese per diffondere lo stesso messaggio di non violenza.

La rivolta della Polizia contro il sindaco Bill De Blasio

Giuliani difende il primo cittadino della Grande Mela e punta il dito contro Obama. Accusare il sindaco De Blasio di avere le mani sporche di sangue "è una reazione eccessiva", ma lui "deve cambiare politica nei confronti dei poliziotti". Lo ha detto l'ex sindaco di New York, Rudolph Giuliani: "Non è giusto accusarlo", ha detto. "Molti sindaci hanno perso poliziotti durante il loro mandato. E dire una cosa del genere è pericoloso", ha proseguito Giuliani. "E non credo nemmeno che i poliziotti avrebbero dovuto voltargli le spalle. I miei sentimenti vanno a De Blasio e al capo della Polizia di New York, Bratton. So che faranno cambiamenti". Giuliani però ha criticato il sindaco per il modo in cui ha gestito le manifestazioni di proteste delle ultime settimane contro la brutalità della polizia. "Ha lasciato che andassero fuori controllo. Avrebbe dovuto creare delle aree di protesta per i manifestanti", sostiene. "Credo che De Blasio dovrebbe ammettere che alcune delle sue politiche sono sbagliate e parte del suo mancato appoggio alla polizia deriva dal fatto di non comprendere gli agenti". "Quello che è successo è una cosa orribile - ha aggiunto - non si può spiegare in nessun modo. Ma forse porterà ad un atteggiamento diverso verso la polizia", ha concluso. Giuliani dà la colpa dell'uccisione di due poliziotti alla "propaganda" contro la polizia di cui, sostiene, "il presidente Barack Obama ha una parte di responsabilità". "Abbiamo avuto mesi di propaganda, a partire dal presidente, che tutti dovrebbero odiare i poliziotti", ha detto Giuliani. L'ex sindaco si riferiva alle manifestazioni contro la brutalità della polizia nei casi di Ferguson e New York. Secondo Giuliani, quelle proteste, unite alle critiche delle tattiche della polizia e del sistema giudiziario, hanno contribuito a creare il clima che ha portato all'assassinio dei due poliziotti.

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