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Atenei che sfornano milionari, quando lo studio paga

Atenei che sfornano milionari, quando lo studio paga

Vincono le universita’ made in Usa

harvard, 21 maggio 2014, 20:17

Redazione ANSA

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La società di ricerca WealthInsight ha stilato una classifica delle 500 università del mondo da cui proviene il maggior numero di milionari. Tra le università italiane Bocconi e La Sapienza.
Studio e rendimento, non solo in termini di voto. Ma anche e soprattutto di soldi. E’ questa la ricerca effettuata dalla WealthInsight in collaborazione con il magazine Spear’s che ne ha pubblicato i dati rivelando quali sono le università, in tutto il mondo, da cui sono usciti giovani studenti diventati poi milionari grazie a una carriera folgorante. Al centro dell’analisi 70mila paperoni di tutto il pianeta provenienti da ben 200 Paesi e una classifica delle 500 università in cui si sono laureati.


VINCONO LE UNIVERSITA’ MADE IN USA – Ad ottenere il podio, le Università made in Usa che si aggiudicano praticamente il monopolio esclusivo delle prime posizioni. In vetta agli atenei frequentati da studenti che hanno fatto poi una fortuna invidiabile, c’è la storica università di Harvard, seguita dalla Harvard Business School e dalla Stanford University. Quarto e quinto gradino per l’Università della California e per la Columbia. Tra le prime dieci si piazzano anche le due università inglesi per eccellenza, Oxford e Cambridge.


LE UNIVERSITA’ ITALIANE- Ma nella top 500 c’è posto anche per l’Italia. Arriva 24esima, un risultato per niente male, l’università Bocconi che, non a sorpresa, risulta essere il primo ateneo nostrano in cui si sono laureati molti futuri milionari. Ma tra le prime cento, c’è anche La Sapienza, che al 90esimo gradino si piazza subito dopo University of Queensland (Australia), la Delhi University e la Stockholm University. Insomma per l’Italia una bella soddisfazione, quella di ospitare due atenei, uno privato e l’altro pubblico, che formano cervelloni da sei zeri.


LA LAUREA CONTA- L’indagine condotta riscatta insomma il titolo di studio. Infatti secondo la ricerca soltanto l’1% di quei 70mila milionari seguiti avrebbe fatto successo nel mondo della finanza e dell’impresa senza una laurea. La maggior parte, invece, dei nomi che più contano nel panorama economico mondiale ha conseguito la laurea presso le università di maggior prestigio. Inoltre la facoltà che sforna più milionari sembra essere quella di ingegneria, usciti dalla quale il percorso verso la ricchezza non è tanto quello dell’ingegnere, quanto quello dell’imprenditore manager.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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