Il consiglio federale ha approvato il
piano strategico della Figc per il calcio italiano. Tutti
favorevoli, compresa la Serie A, e un astenuto (la Serie B di
Balata). Deliberati i principi e i nuovi parametri economici
finanziari che rendono più severi gli obblighi dei club, con
l'indice di liquidità, l'indicatore di indebitamento e quello
costo del lavoro allargato che saranno ammissivi per la Serie B
e C, mentre per la A la si è optato per un allineamento verso la
disciplina Uefa. A questo la Figc, da piano strategico, ha
aggiunto un'architettura di maggiori controlli durante l'anno
per garantire una gestione sostenibile dei club con sanzioni
(ancora da definire) previste nell'arco della stagione in caso
di violazioni.
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