In Umbria la magistratura
ordinaria e quella sportiva avviano una collaborazione per
trattare le vicende legate a reati di violenza sessuale o abusi
contro la persona commessi, sia in ambito sportivo che extra
sportivo, da tesserati per realtà riconosciute dal Coni. A
questo scopo il 28 marzo, alle ore 15, verrà firmato nell'aula
Goretti della Corte di appello di Perugia un protocollo d'intesa
tra gli uffici requirenti del distretto, il Comitato olimpico
nazionale e la Procura generale dello sport.
In un comunicato diffuso dal procuratore generale Sergio
Sottani si sottolinea che l'atto, tra i primi in Italia e
"l'unico" che vede il coinvolgimento di tutte le procure di un
distretto giudiziario, verrà siglato, alla presenza di Giovanni
Malagò, presidente del Coni, e di Ugo Taucer, procuratore
generale dello sport. Sarà firmato da stesso Sottani, dai
procuratori della Repubblica di Perugia Raffaele Cantone,
Spoleto, Claudio Cicchella, Terni, Alberto Liguori, e quello dei
minorenni Flaminio Monteleone.
"L'accordo - spiega in una sua nota la procura generale di
Perugia - è finalizzato a coordinare le attività dei soggetti
firmatari e ad instaurare la necessaria collaborazione per la
trattazione di vicende legate a reati di violenza sessuale o
abusi sessuali contro la persona commessi, sia in ambito
sportivo che extra sportivo, da soggetti tesserati o in costanza
di tesseramento per realtà riconosciute dal Coni".
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