Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Economia
  1. ANSA.it
  2. Economia
  3. Confindustria taglia la stima del Pil. Padoan, "segno più dal 2015"

Confindustria taglia la stima del Pil. Padoan, "segno più dal 2015"

Ora tempestivamente misure di rilancio, reagire si può e si deve

"Può darsi che quest'anno avremo un numero (del pil) negativo ma sarà molto più piccolo del passato". Così il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan durante la registrazione di Porta a Porta precisando che "risalirà già dal prossimo anno e in misura crescente dagli anni successivi".

Svanisce dunque anche la modesta crescita stimata per il 2014 da Confindustria appena lo scorso giugno (+0,2%): le nuove stime di via dell'Astronomia vedono un Pil in calo dello 0,4%. Per il 2015 l'incremento atteso è dimezzato al +0,5%. "Si può e si deve reagire tempestivamente con misure di rilancio di competitività e investimenti: i risultati arriverebbero rapidamente".

"Per finanziare una serie di impegni già previsti" la Legge di Stabilità 2015 come "ipotesi minima" dovrà prevedere risorse per 18,6 miliardi il prossimo anno, 25,7 nel 2016, 30,3 nel 2017. Per il 2015 2,7 miliardi sono già individuati dai tagli del Dl Irpef, per altri 15,9 "è elevato il rischio di coperture più tradizionali".

"Il 2014 ce lo siamo giocato", ora - avverte il capoeconomista di Confindustria Luca Paolazzi commentando le nuove stime del centro studi degli industriali, "l'attenzione è tutta sul 2015: siamo stati più ottimisti di altri prevedendo un +0,5% del Pil, ma è un tutto da conquistare". Il rapporto sugli scenari economici di via dell'Astronomia indica che per l'economia italiana "l'immagine complessiva è di assestamento. Il rischio - avverte - è di essere in presenza di una subsidenza".

Il centro studi di Confindustria stima un indebitamento netto della P.a. al 3% del Pil quest'anno ed al 2,9% nel 2015, "in linea quindi con i vincoli europei". Il peggioramento del deficit rispetto alla previsione di giugno (2,9% quest'anno, 2,5% il prossimo) è spiegato dalla dinamica del Pil nominale "sensibilmente più bassa" rispetto alle precedenti stime "e ben al di sotto delle stime del Governo diffuse nell'aprile scorso con il Def".

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video Economia


        Vai al sito: Who's Who

        Modifica consenso Cookie