"Il risparmio gestito italiano sta giocando un ruolo centrale a livello europeo, viaggiando a un ritmo triplo rispetto agli altri paesi europei". Con queste parole il presidente di Assogestioni, Giordano Lombardo, inaugura la sessione plenaria di apertura del Salone del Risparmio 2015, in programma dal 25 al 27 marzo all’Università Bocconi di Milano. “Il risparmio degli italiani può essere canalizzato verso nuove forme di investimento e verso l'economia reale”, aggiunge Lombardo, convinto che “nei prossimi mesi l'industria giocherà un ruolo da protagonista perla crescita del paese”. A condividere il ruolo del risparmio per lo sviluppo del Paese è anche il ministro dell’Economia,Pier Carlo Padoan, che intervenendo al Salone sottolinea come "l'uscita dalla crisi abbia avviato un mutamento profondo anche nella gestione dei risparmi delle famiglie. E' in atto un processo di riallocazione delle risorse e per promuovere lo sviluppo del mercato finanziario dobbiamo agire su due fronti: l’alfabetizzazione finanziaria dei risparmiatori e la capacità di offrire strumenti sempre più diversificati”.Secondo Padoan, "il risparmio gioca un ruolo principale per individuare canali alternativi al finanziamento alle imprese".Il risparmio come ricetta per uscire dalla crisi, anche a livello europeo: questo il messaggio che l’ex cancelliere tedesco, Gerhard Schröder, lancia dal palco della plenaria. “Sul futuro dell'Europa dobbiamo avere un cauto ottimismo, ma tra le sfide rientra anche quella di mettere i risparmi e le attività finanziarie dei privati al servizio del sistema produttivo", spiega Schroeder, convinto che sarà strategico per paesi europei intervenire sui sistemi pensionistici: “portare gli investitori a ragionare su una logica di lungo termine è ormai essenziale”.
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